Antefatto…
Nei giorni scorsi, è stata pubblicata la mia recensione di “La calma in tasca” un libro che, a prima vista, sembrava promettente ma che, nel corso della lettura, non ha soddisfatto le mie aspettative.
Quando questo accade, si ha l’impressione di aver sprecato tempo e, in certi casi, soldi.
E’ proprio così?
Non credo ci sia una risposta univoca. In parte, dipende dalle aspettative e dalle motivazioni che ci hanno spinto a scegliere proprio quel libro, in quel particolare momento della nostra vita.
Personalmente, credo che un libro “così così” possa diventare il punto di partenza per ulteriori e migliori letture sul tema.
Allo stesso tempo, si evidenzia un limite del settore coaching e crescita personale. L’interesse crescente verso certe tematiche ha favorito il moltiplicarsi di testi e questa abbondanza può, talvolta, rivelarsi problematica.
Che fare?
Decidere di leggere solo i “Maestri” come B. Tracy e T. Robbins può essere una prima opzione. L’unico rischio è quello di conoscere molto bene “la storia” del coaching perdendo validi autori emergenti.
Oppure, possiamo decidere di osservare l’ “Expert Industry”, di cui parlavamo in un precedente articolo: come funziona, come valutare un Autore prima di scegliere i suoi testi ed i suoi prodotti. Corsi, webinar, freebie … saranno i temi dei prossimi articoli.
Padroneggiare questi elementi ci permetterà di ampliare la nostra conoscenza del genere coaching e personal development. Inoltre, ci permetterà di accedere a fonti -ebook, video o webinar- completamente gratuiti.
Quest’ultimo aspetto non è da trascurare: spesso si tratta di ottime occasioni per conoscere Autori, Coach e vederli all’opera…prima di investire nei loro prodotti!
Sin da ora, una piccola anticipazione su una prossima serie di articoli, dedicati agli strumenti che possono agevolare la nostra gestione del tempo, degli impegni e dello stress. In questo modo, i testi letti non rimarranno solo teoria ma potranno modificare la nostra prassi. Agende e planners sono solo alcuni dei topic che tratterò!
Non perdete di vista ICrewPlay… 🙂