Elisa Rovesta, talentuosa autrice che ha già fatto ridere e riflettere con il suo stile arguto e ironico, presenta il suo nuovo libro intitolato Umanistili e Una ballerina sulla luna, prima parte di una trilogia. Pubblicato da NFC Edizioni, il volume è un vero e proprio viaggio attraverso le situazioni e le atmosfere che tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta nella vita: una raccolta di racconti che getta uno sguardo pungente e divertente sulla realtà contemporanea e le stravaganze che la popolano, reinterpretate con l’inconfondibile penna dell’autrice.
Scopriamo insieme com’è strutturata questa raccolta!
Umanistili e Una ballerina sulla luna: la trama
L’autrice si fa narratrice di vicende che, sebbene possano apparire banali o insignificanti, in realtà sono cariche di significato, spesso rivelando le contraddizioni della contemporaneità, riflettendo sulle nostre insicurezze, i vuoti da riempire e le vanità che spesso dominano il nostro comportamento.
Dal motivatore personale alla coppia che cena in silenzio in trattoria, dall’appassionata di brand personalizzati all’archetipo del “figo” in versione 2.0, ogni personaggio prende vita nelle pagine del libro, facendoci ridere di noi stessi e dei comportamenti che spesso diamo per scontati.
Ma non è solo una raccolta di “caricature” umane: Umanistili e Una ballerina sulla luna abbraccia una vasta gamma di temi, dall’autostima ai sogni infranti, ai desideri, alle delusioni e alle rivincite. Proprio su questi temi l’autrice presenta a chiusura del libro il romanzo breve “Una ballerina sulla luna” dove una protagonista divisa tra aspettative e delusioni incontra un personaggio fuori dall’ordinario che sovverte le regole.
In questo racconto Elisa cattura l’essenza dei due personaggi dalle tonalità dei “Diari di una schiappa” e di “Bridget Jones“, con un tocco di assurdità e contemporaneità che li rende incredibilmente reali e vicini al lettore. Come dichiara la scrittrice Elisa Rovesta:
Il mio scrivere altro non è che una descrizione senza alcun giudizio, senza alcun parere personale. È semplicemente una osservazione del mondo che ci circonda e che qualcuno mi ha detto che ‘sono stata capace di cogliere e catturare’. I miei personaggi non hanno ruoli specifici. Vivono la loro vita ed entrano in scena senza saperlo. Sono inconsapevoli di essere parti di una storia, ma è proprio questa la loro bellezza.
L’opera di Rovesta utilizza abilmente gli anglicismi, i neologismi e le mode linguistiche del nostro tempo per creare una prospettiva deformante e attuale sui miti e i tipi umani di oggi, dimostrando come la nostra società sia intrisa di paradossi e situazioni irrazionalmente universali. Attraverso la sua scrittura leggera e tagliente, Elisa Rovesta ci costringe a guardare dentro lo specchio delle sue storie, dove spesso ci ritroviamo a riflettere sulla nostra vita, le nostre scelte e i nostri comportamenti.
Umanistili e Una ballerina sulla Luna: alcune recensioni
«Ecco allora sedici brevi racconti e una novella in sedici movimenti che, festa dell’intelligenza, con grazia, con finezza, con vaporosa o pungente ironia, ruotano tutti attorno al filo sottile che collega la maggior parte degli umani in modo più o meno dichiarato, più o meno segreto, più o meno inespresso: quella latente infelicità che nelle nostre opulente e emancipate società d’Occidente è stata e continua a essere il primo fenomeno ‘global’ in assoluto: perdita di sé e conseguenti disagi per ritrovarsi, per riarmonizzare il sé al sé e al resto del mondo»
Umanistili e Una ballerina sulla luna è una lettura imperdibile per chiunque voglia sorridere e riflettere sugli aspetti più curiosi della vita moderna. L’autrice dimostra ancora una volta di saper catturare l’attenzione del lettore, offrendo una narrazione che oscilla tra l’ironico e il profondo con una maestria unica. Le parole di Elisa Rovesta ci invitano a guardare oltre le superfici, a esaminare le contraddizioni e le ossessioni che guidano il nostro modo di vivere.
Queste, invece, le parole dello scrittore Davide Bregola nella recensione pubblicata su Il Giornale:
«Alla fine, com’è immaginabile, si scopre che il libro racconta di noi, della nostra necessità di apparire, di vedere nei social il fine ultimo, nell’aspetto la chiave per una distratta e superficiale soddisfazione momentanea, la merce come una nuova teleologia, la facciata come difesa per nascondere il nulla e le sue vanità. In Umanistili convivono tranquillamente sia i miti contemporanei che le tipologie di persone incrociate al supermercato o in coda al semaforo»
Umanistili e Una ballerina sulla Luna è il primo tassello di una trilogia in fase di realizzazione, sapientemente ideata e pensata dall’autrice: nei prossimi mesi infatti si arriverà al secondo episodio con un nuovo libro che catturerà ancora una volta il pubblico grazie all’inconfondibile stile di Elisa.
Il libro sarà presentato nel giardino del Grand Hotel di Rimini il 22 settembre alle ore 18.30, in un mix di teatro, canto e musica e letteratura. Durante la serata, moderata da Beatrice Bacchi, l’autrice sarà accompagnata dall’attrice Margherita Governi che reciterà alcuni estratti del libro, dalle esibizioni della ballerina Carlotta Graffigna, di cantanti e musicisti che omaggeranno Lucio Dalla con alcune delle sue indimenticabili canzoni. A introdurre l’evento sarà l’autore e storico dell’arte Gabriello Milantoni.