Caro iCrewer oggi in Tre libri per te parliamo di “Nunchi” attraverso il libro Il potere nel nunchi. L’arte coreana di convincere gli altri in modo efficace e amichevole di Hong Euny edito Newton Compton.
Ma cos’è il Nunchi (Noon-Chee)?
Questo termine proviene dalla Corea e vuol dire “misura d’occhio”, un’espressione che sta ad indicare la capacità di comprendere i pensieri e le emozioni degli altri. In Corea è considerata un’arte: l’arte di ascoltare con attenzione e di capire emozioni e pensieri del proprio interlocutore, al fine di costruire una relazione armoniosa basata sul reciproco scambio. Le sue origini sono molto antiche e sembrerebbero risalire a oltre 5000 anni fa.
Lo scopo di questa arte è quello di migliorare le interrelazioni, ascoltando e osservando con grande attenzione le persone con cui interagiamo, per carpire sfumature e dettagli importanti, che possono fare la differenza quando desideriamo entrare davvero in contatto con la persona che abbiamo di fronte. Questo si può rivelare molto utile soprattutto in ambito lavorativo.
Il motto del Nunchi è:
parlare meno e ascoltare di più!
Seguendo questa regola base possiamo creare una relazione con l’altro fondata su tre elementi chiave: fiducia, armonia e connessione.
Per poterla applicare ci sono delle regole basilari:
- Rimanere in silenzio;
- Ascoltare e osservare con attenzione;
- Privilegiare l’ascolto e parlare di meno;
- Utilizzare l’intuito
- Avere fiducia nella propria capacità di empatia.
La chiave del successo nel lavoro
Quest’arte coreana è molto utile in ambito lavorativo, poiché praticando l’ascolto attento dell’altra persona si può comprendere il suo stato d’animo e adattare la conversazione alla situazione. Si tratta di consapevolezza situazionale che permette a chi sviluppa questa capacità di ottenere il meglio da ogni contesto in cui si trova e di avere successo.
Di questo parla nel suo nuovo libro, Il potere nel nunchi. L’arte coreana di convincere gli altri in modo efficace e amichevole la giornalista coreana Euny Hong.
Il nunchi, secondo l’autrice, è una caratteristica che possiedono le persone sensibili alle dinamiche dei gruppi, ossia quelle persone che sono grado di notare velocemente chi, in un dato contesto, sta parlando, chi sta ascoltando, quali sono le gerarchie all’interno di un gruppo, qual è l’umore generale e può cosi fare delle valutazioni su come comportarsi di conseguenza. I coreani cercano di instillarlo nei loro bambini, fin da piccolissimi, non perdendo occasione di ricordare loro di rimanere connessi con l’ambiente che li circonda.
“Il metodo Nunchi ci invita a migliorare noi stessi concentrandoci sulle nostre relazioni con gli altri. In un mondo sempre più individualista, infatti, connessione e armonia sono gli alleati più preziosi che abbiamo”
Quindi per i coreani, il successo in ogni settore della vita dipende proprio dal possedere questa caratteristica, e soprattutto affinarla sempre più con la pratica per poter essere sempre più rapidi nell’elaborazione delle informazioni del contesto in cui ci troviamo. Secondo l’autrice, infatti, non solo il nunchi aiuta le persone a cavarsela in ogni contesto, ma è proprio un “superpotere” che fa la differenza in quanto sostiene l’importanza della condivisione e l’armonia e non dell’individualismo come spesso accade in Occidente.
Lei si definisce una ninja del Nunchi. Euny Hong è cresciuta negli Stati Uniti e in Corea del Sud ed è spesso ospite dei media come commentatrice della cultura coreana.
Il suo libro cura perché sarebbe davvero utile che molte più persone imparassero ad ascoltare prima di parlare, ispira perché fa riflettere sull’importanza di sviluppare una maggiore connessione con gli altri e con l’ambiente che ci circonda, invece di rimanere concentrati solo sul nostro piccolo mondo. Questo ci consentirebbe di ottenere risultati assolutamente amplificati in termini di felicità e benessere; e fa viaggiare: andiamo in Corea, per conoscere un approccio all’altro diverso da quello Occidentale che ci può essere molto utile per il nostro quotidiano.
Come sempre buona lettura!