Caro Lettore, oggi nella nostra rubrica Tre libri per parliamo d’amore attraverso i libri. L’amore è un aspetto fondamentale della vita di ognuno di noi, in qualsiasi forma si manifesti e a qualsiasi età è il motore della nostra esistenza.
Quando amiamo stiamo bene, ci sentiamo appagati e felici, perché l’amore, in qualsiasi forma e modo si manifesti, rende felici. Ma a volte l’amore può essere difficile come quando si è molto giovani, o quando abbiamo bisogno di fare un viaggio tra le nostre emozioni per conoscerle meglio e non averne paura, oppure l’amore per l’arte può diventare una cura attraverso la scoperta delle sue bellezze.
Ho selezionato Tre libri per iniziare il nuovo anno con amore.
Il primo libro per ispirare è …
Tutto troppo presto di Alberto Pellai, in una nuova edizione completamente rivista e aggiornata edita De Agostini.
Consigliato a:
Genitori ed educatori di preadolescenti e adolescenti chi si trovano ad affrontare il rapporto tra sessualità e nuove tecnologie per potersi prendere cura, nel modo migliore, del loro benessere digitale.
Autore:
Alberto PELLAI è un medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, è ricercatore presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di prevenzione in età evolutiva. Nel 2004 il ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica. È autore di molti bestseller per genitori, educatori e ragazzi, tra i quali Girl R-evolution e L’età dello tsunami, a quattro mani con Barbara Tamborini. Tra gli ultimi titoli pubblicati, Mentre la tempesta colpiva forte e La vita si impara.
Sinossi:
La tecnologia rende accessibili in un clic contenuti ed esperienze che i giovanissimi non sono in grado di capire e gestire, finendo così per farsi un’idea distorta della sessualità e mettendo a rischio la propria salute fisica e psicologica.
Sexting, pornografia, adescamento online e sessualizzazione precoce sono temi di cui si sente parlare sempre più di frequente, ma davanti ai quali i genitori sono spesso disarmati.
Grazie a questo volume, anche gli argomenti più complessi potranno essere affrontati e prevenuti in famiglia, senza reticenze e tabù, in un’atmosfera di dialogo aperto e costruttivo in cui gli adulti sappiano riconquistare un ruolo educativo.
In questa nuova edizione, l’autore affronta anche i problemi dati dall’abuso dei videogiochi, ormai diffusissimo tra i più giovani, che sempre più spesso rifuggono dalla vita di tutti i giorni per rintanarsi in realtà virtuali costruite ad hoc per attirare la loro attenzione.
Cosa penso: questo volume è un’ottima guida, un punto di partenza per aprire un dialogo con i propri figli mettendo da parte tabù e paura di sbagliare.
Il libro per curare è
A cosa serve la storia dell’arte di Luca Nannipieri, critico d’arte, pubblicato da SKIRA editore.
Consigliato a:
Agli appassionati e a chi ha voglia di curiosare nel mondo dell’arte, questo libro si pone dei quesiti fondamentali ai quali l’autore risponde chiarendo l’importanza dell’arte nella nostra storia e quanto sia fondamentale per l’umanità preservare le tracce del passato.
A cosa serve la storia dell’arte? Qual è il compito dello storico dell’arte?
Perché si conservano i manufatti e le opere? Che cosa muove le comunità e i popoli quando preservano o distruggono i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato?
Autore:
Luca Nannipieri, critico d’arte e saggista, ha pubblicato con Skira il libro Capolavori rubati dalla rubrica televisiva omonima tenuta al Caffè di RaiUno, mentre dalla rubrica SOS Patrimonio artistico, Rai Eri ha pubblicato il libro Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale. Tra gli altri suoi libri, ricordiamo quelli allegati al quotidiano Il Giornale, come L’arte del terrore. Tutti i segreti del contrabbando internazionale di reperti archeologici, Vendiamo il Colosseo. Perché privatizzare il patrimonio artistico è il solo modo di salvarlo, Il soviet dell’arte italiana. Perché abbiamo il patrimonio artistico più statalizzato e meno valorizzato d’Europa.
Sinossi:
Per dare risposta a queste domande, l’autore, approfondendo il rapporto tra patrimonio storico artistico, persona e comunità, riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d’arte, mettendo a confronto il suo pensiero non solo con i fondatori o punti di riferimento della disciplina – da Johann Joachim Winckelmann a Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvor˘ák a Bernard Berenson e Heinrich Wölfflin – ma anche con i direttori storici di alcuni dei più autorevoli musei italiani ed europei, come Palma Bucarelli, Franco Russoli, Ettore Modigliani, Fernanda Wittgens, e con figure, come il soprintendente Pasquale Rotondi, che sono rimaste nella storia per i capolavori che hanno salvato dalle distruzioni e dalle guerre.
Cosa penso: Il patrimonio storico-artistico di un Paese appartiene ad ognuno di noi, questo saggio può aiutarci a comprendere perché fondamentale conservarlo e preservarlo.
Il libro per viaggiare è
Christmas Love. Di biscotti, amore e fortuna, Watson edizioni di Silvia Casini e Raffaella Fenoglio.
Consigliato a:
Tutti gli appassionati di cucina e a chi vuole provare per una volta a tuffarsi nelle proprie emozioni attraverso questo ricettario di cucina emozionale per fare un percorso sentimentale attraverso la preparazione di biscotti di ogni foggia e profumo e tantissimi biglietti augurali indimenticabili.
Manuale gastronomico, viaggio nel mondo delle parole, un atlante poetico che affonda le radici nei turbamenti del cuore umano.
Autrici:
Silvia Casini è laureata in Lingue e Letterature Straniere e ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri.
Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. Poi si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement.
Negli anni, ha collaborato con diverse testate giornalistiche e siti web e attualmente è consulente esterna di diverse case di produzione cinematografiche, è business editor delle riviste Platinum, Stil’è Magazine e UpGrade Magazine allegate a Il sole 24 ore, ed è responsabile dei progetti speciali di Inkalce Magazine.
Ha pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L’appendifiabe (Nadia Camandona editore), Tutto in una notte (Libro/mania), Di magia e di vento(Antonio Tombolini editore), Il gusto speziato dell’amore (Leggereditore), L’astro narrante (Fanucci), Gli occhi invisibili del destino (Golem edizioni) e Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni).
Raffaella Fenoglio, nata nel 1966 studia e ama la cucina del Ponente ligure che ha raccolto in Pan e Pumata (Edizioni Zem), volume di ricordi e ricette. Autrice di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog con l’indice glicemico al minimo, da cui è nato il volume Abbasso l’indice glicemico 50+4 ricette per contenere l’IG mangiando bene (Terranuova Edizioni) e Indice GliceAmico (Gribaudo). Coltiva la passione per i romanzi per ragazzi e per l’infanzia, ha pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo (Fanucci Editore) e Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude) (Edizioni Zem) e Un tè con Mr. Darcy(Ultra edizioni).
Sinossi:
Come è nato il ricettario emotivo
Anche i più cinici nei giorni di vacanza accenderanno il forno, si rimboccheranno le maniche e sforneranno teglie di fragranti delizie. È assodato, così come è certo che soltanto prestando attenzione ai nostri sentimenti, potremo davvero capire il nostro “Io” ed essere di conseguenza più empatici con gli altri. Quindi, ben vengano i biscotti profumatissimi e fragranti, perché sono sempre doni augurali graditissimi. È per questo motivo che è nato questo ricettario sui generis.
Al suo interno, infatti, troverete cinquanta ricette associate a cinquanta emozioni. Abbiamo preso in considerazione diversi stati d’animo, che tutti noi, nell’arco della vita, abbiamo provato e ai quali, forse, non abbiamo mai saputo dare un nome. Si, perché magari in una lingua a noi sconosciuta, quell’emozione è definita da un termine ben preciso.
Quindi, considerate questo manuale come un viaggio spirituale potentissimo, un modo per ritrovare l’euforia o per ascoltare i turbamenti più silenziosi. In fondo, il Natale può essere fonte di gioia, ma anche di dolore, e certi “umori” è meglio saperli cogliere.
Ecco perché a ogni ricetta emotiva corrisponde un messaggio in linea con una data percezione sottile, che ci induce inevitabilmente a trafficare con i meccanismi della memoria. Infatti, qualunque sia il vostro spirito natalizio ha poca importanza. Ciò che conta è riuscire a donare il vostro cuore a chi amate davvero.
Pertanto, al bando i soliti regali consumistici. Piuttosto, omaggiate i vostri ospiti con dei ghiotti biscotti accompagnati da una dolcissimo biglietto augurale… una sorta di “biscotti della fortuna”, ma in chiave rivisitata.
Addirittura, per un tocco davvero originale, potrete persino appendere i messaggi che troverete nel ricettario direttamente al vostro albero, a mo’ di decorazioni, perché non c’è nulla di più salvifico dell’amore.
Cosa ne penso: iniziare il nuovo anno con un pò di dolcezza e tanto amore è ciò che serve!
Spero che questa selezione vi sia di ispirazione come sempre buona lettura!