Giampiero Rossi, conosciuto nel mondo dell’editoria come G.P. Rossi, entra a far parte di quella schiera di autori che prendono come soggetti dei loro thriller tra i personaggi più conosciuti e che hanno lasciato un segno indelebile nella storia; in questo caso nella storia dell’arte italiana conosciuta in tutto il mondo. Il thriller storico si intitola La trasfigurazione di Raffaello.
Raffaello in particolare è già stato protagonista di diversi romanzi, per citarne uno: Raffaello Il giovane favoloso. In questo caso sono le opere del grande artista al centro del romanzo.
La storia inizia con l’apertura da parte della Pontificia accademia romana di archeologia della tomba
Tra particolari storici, incastrati in maniera certosina, e personaggi realmente esistiti, come l’alchimista Zoroastro da Peretola (discepolo di Leonardo da Vinci) e la strega Bellezza Orsini, che intrecceranno le loro vite con il divino Raffaello, sarà proprio in una Roma del 1520, con i suoi Rioni e in mezzo al suo magnifico Tevere e ai suoi porti, che, prima di morire, l’artista troverà gli spunti per finire il suo più grande e ultimo capolavoro, la Trasfigurazione, in cui inserirà un rivoluzionario messaggio che gli costerà la vita.
Chi è Giampiero Rossi?
Giampiero Rossi è nato a Roma e pubblica con lo pseudonimo di G.P. Rossi. Lavora nelle Telecomunicazioni, è giornalista pubblicista e scrive su CorCom, quotidiano online che si occupa di economia digitale e innovazione. Precedentemente ha pubblicato Leonardo e la morte della Gioconda per la Diarkos, Sherlock Holmes. La Vestaglia della Contessa di Castiglione” per la Castelvecchi Editore, Sherlock Holmes e la Sindrome di Abraham de Moivre e Sherlock Holmes e il mistero di Eilean Mòr per la Delos Digital.
Per la Delos Digital ha pubblicato i quattro saggi: Digital Identity, Realtà Virtuale e Aumentata e Blockchain.