Toy story 4 è senza dubbio la più interessante novità del catalogo di Maggio della piattaforma Disney Plus, arrivata in Italia con un tempismo perfetto incredibilmente a ridosso della pandemia che ci ha costretti a restare a casa.
In questi mesi, caro iCrewer, nei miei articoli e nelle mie proposte ho spesso spaziato tra le varie iniziative letterarie e non che hanno allietato il nostro doveroso lockdown. Ti ho scritto di serie TV, segnalandoti la maratona GOT su Sky, ti ho scritto di sport mischiando la televisione alle pagine dei libri e ti ho segnalato molte letture che mi hanno tenuto compagnia facendo scorrere serenamente le ore, i giorni e i mesi.
Oggi, rimanendo in tema di novità e di televisione, ti parlo di Toy Story 4, il film d’animazione targato Pixar, uscito nella sale poco più di un anno fa, e da questo mese di maggio disponibile su Disney +.
TOY STORY 4: IL FILM
Partiamo dal presupposto che io sono un inguaribile innamorato di tutto quello che è l’universo Disney, il fondatore visionario Walt Disney per me è l’uomo più geniale della storia. Pur non avendo fatto nessuna scoperta scientifica e pur non avendo segnato la storia dell’umanità intesa come si intende quando si studia sui libri di scuola, ha secondo me creato un mondo immaginario che ha regalato e continua a regalare emozioni a tutti i bambini, diventando un punto di riferimento, un luogo sicuro in cui rifugiarsi con la fantasia.
E non limiterei questa considerazione ai bambini, anzi la estenderei anche ai più grandi. Attraverso le opere e le trovate Disney, anche noi grandi ritroviamo la strada che ci congiunge al fanciullo che giace ancora dentro di noi.
Ho così, in questi due mesi, oltre allo scrivere continuamente e al leggere incessantemente, spulciato in lungo e in largo tutto il catalogo della nuova piattaforma, recuperando titoli mai visti ed emozionandomi nuovamente davanti ai grandi classici senza tempo.
La novità del mese è Toy Story 4, da me accolta come un vero e proprio evento. Per l’occasione, ho indetto una personale maratona che in due giorni mi ha visto riguardare i primi tre episodi, in modo da arrivare preparato e gioioso al nuovo capitolo che colpevolmente non avevo seguito quando è uscito nelle sale lo scorso anno.
Dai ammettilo, non si può rimanere indifferenti alle avventure dello sceriffo Woody e del ranger spaziale Buzz Lightyear, sia per le capacità grafiche della Pixar, nata proprio con il primo episodio di questo cartone nel 1995, sia per le incredibili capacità narrative degli sceneggiatori. Un insieme di ingredienti che rende il risultato eccellente, in vero stile Disney.
In questo episodio, la combriccola di giocattoli, dopo essere stata donata da Andy, ormai diventato grande, alla piccola Bonnie, si trova alle prese con un’altra avventura che ha del fantastico. Fa il suo ingresso nel cast, Forky, un piccolo giocattolo realizzato con materiale di scarto proprio dalla dolce bambina. Sarà lui il personaggio attorno al quale ruoterà tutta la vicenda fatta di inseguimenti, fughe, momenti di vera suspense e momenti molto toccanti.
Esattamente, una caratteristica che ricalca e riprende in pieno il terzo capitolo, è la commozione. Non mi vergogno ad ammetterlo, il finale mi ha visto dover ricorrere al fazzoletto. (nel terzo capitolo addirittura al lenzuolo)
TOY STORY 4 : IL LIBRO
Come ben sai ogni volta che qualcosa mi piace parecchio, corro subito a cercare se le emozioni possono continuare attraverso i libri, e anche in questo caso è così.
Vero è che i libri Disney potrebbero e dovrebbero trovare spazio nella nostra rubrica Leggiamo per i piccoli, molto ben curata dalla collega e amica Cristiana, ma proprio in virtù di quel pensiero con cui ho aperto l’articolo, e cioè che secondo me davanti a questo universo la carta d’identità va a farsi benedire, ecco che mi sono ritagliato lo spazio giusto per segnalarti la versione cartacea di questo ennesimo capolavoro.
Toy Story 4 edito da Disney Libri e inserito nella collana I capolavori Disney, è uscito nel mese di giugno 2019, sull’onda del grande successo del film al cinema.
Da quando Andy è partito per il college, lo sceriffo Woody, Buzz Lightyear e gli altri giocattoli vivono tranquilli e felici a casa della piccola Bonnie. Ma un giorno la bimba, trasformando una forchettina usa e getta, dà vita a Forky, personaggio dal carattere difficile che fatica ad accettare di essere un giocattolo. Inizia così per tutti gli amici una nuova, esilarante avventura “on the road”.
Sempre lo scorso anno, poco prima dell’uscita del quarto volume, è uscita una raccolta che unisce tutti i primi tre capitoli in un unico albo illustrato chiamato Toy Story 1-2-3 Ediz. deluxe, e immagino che sfogliarlo, leggerlo e guardare le immagini con i bambini, suoni un po’ come rivedere tutti e tre i primi film, esattamente come ho fatto io negli ultimi giorni.
Raccolti in un unico volume da collezione, i primi tre capitoli della fortunata serie di Toy Story. Da Toy Story 1 con l’incontro-scontro tra lo sceriffo Woody e Buzz Lightyear, lo Space Ranger che diventerà il suo inseparabile amico a Toy Story 2 che racconta le peripezie di Woody per sottrarsi alle mire di un misterioso collezionista di giocattoli fino ad arrivare a Toy Story 3, con la rocambolesca fuga dei giocattoli dal Sunnyside, l’asilo dove sono finiti per sbaglio… Personaggi vecchi e nuovi in un mondo fatto di giocattoli che si animano quando nessun umano è nei paraggi: rivalità e amicizia, solidarietà e spirito d’iniziativa in un mix di storie che fanno sorridere e commuovere.
E dunque perché no, dopo esserci lasciati affascinare dalle immagini dei film, non lasciarci catturare anche dalle illustrazioni dei libri che ne ricalcano la storia rendendola immortale e fruibile solo grazie a uno sfogliar di pagina?
Del resto noi che siamo prima di tutto appassionati di libri lo pensiamo chiaro e tondo che attraverso la lettura possiamo ad occhi chiusi volare
Verso l’infinito e oltre.