Dal 3 sino al 19 agosto si terrà, a Calasetta, la settima edizione di LiberEvento, il festival che unisce letteratura, musica, teatro e arte, organizzato dall’associazione culturale Contramilonga in collaborazione con il Comune di Calasetta.
Se il tema della sesta edizione era l’andare a indagare il punto di vista dell’altro, con questa edizione 2018 si parlerà di “storie di donne“, attraverso sette incontri tutti al femminile. A fare da sfondo la suggestiva piazza della Torre Sabauda, costruita nel 1726, per controllare dall’alto il Canale di san Pietro e per difendersi dagli attacchi dei pirati delle tonnare e della città di Carloforte.
Domenica 5 agosto, sempre alle 22, ospite speciale sarà il veterinario- scrittore Marcello Introna, autore nel 2017 di “Castigo di Dio”, libro edito da Mondadori, ambientato a Bari durante la seconda guerra mondiale. L’incontro, diretto dallo scrittore Francesco Fiabane, vedrà nuovamente la partecipazione del vignettista Massimo Piga. Alle 23 si lascerà lo spazio a un altro concerto, “Tangata”, messo in scena dal quartetto composto da Fabio Furìa (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marcello Melis (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso).
La sera del 6 agosto vedrà protagonisti Cesare Bocci e Daniela Spada con il loro “Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino ci ha reso più forti”. A loro si affiancherà lo storico dell’arte Marco Loi.
Venerdì 17, alle 22.00, l’esperto di storia dell’arte Luca Sarriu e Cristina Caboni parleranno del suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”. Durante l’incontro, si esibirà, ancora una volta, il vignettista Massimo Piga.
La sera del 18 agosto, Gesuino Nemus presenterà l’instant book “I bambini sardi non piangono mai”. A dialogare con lui ci sarà il giornalista Carlo Martinelli.
Domenica 19, il festival si chiuderà con l’incontro con la scrittrice cagliaritana Anna Melis, che illustrerà il suo terzo libro, “Lunissanti”. Dialogherà con l’autrice l’insegnante Enrico Scano. A concludere la serata, alle 23, il chitarrista Gavino Loche con il concerto dal titolo “Contemporary fingerpicking guitar”.