Ciao iCrewer!
Oggi sono qui per parlarti di un libro scritto da Tiziana Iaccarino. Si intitola Lanty in love ed è del genere commedia romantica – chick lit.
Lanty in love è il secondo di una serie dal titolo Lanty&Cookies (il primo libro porta lo stesso nome della serie).
Tiziana Iaccarino, Lanty in love – la mia opinione
“L’amore è un cocktail di fortuna e serendipity.”
Lanty in love di Tiziana Iaccarino
Recentemente ho letto il libro Lanty&Cookies. Ho amato molto quella lettura; è arrivata giusta giusta in un periodo dove necessitavo leggerezza in tutti gli ambiti; sia nella vita personale che nella lettura.
Mi sono affezionata alla protagonista Lanty, e volevo, anzi dovevo assolutamente sapere come continuava la storia, quale altre situazioni rocambolesche avrebbe vissuto la protagonista.
Devo dire che questo secondo volume mi è piaciuto ancora di più rispetto al primo; la storia è più intrigante, le situazioni spicy sono maggiori rispetto al primo e in più sono ben descritte, e non sono troppo sdolcinate. Inoltre l’autrice, Tiziana Iaccarino, ha voluto inserire un tema molto profondo al quale tengo molto, ossia la violenza e gli abusi sulle donne.
Spesso mi sono capitati libri con un richiamo a questo tema, e io non posso non parlarne. Quando un uomo ( se così può essere definito) abusa di una donna, non capisce assolutamente il danno che fa; un danno non solo fisico ma soprattutto morale, irreparabile. La donna viene privata della propria libertà, un piccolo pezzo della sua anima viene preso a forza e distrutto, disintegrato. L’anima rimarrà per sempre con un pezzo mancante; certo la ferita può essere ricucita però il segno resta indelebile per sempre.
Una cosa che ho apprezzato molto è che alcuni personaggi, a fine libro, effettuano un vero e proprio cambio radicale, acquisiscono una maturità notevole. Prendiamo come esempio la nostra protagonista. Ritroviamo una Lanty più dolce, fragile. Lei vorrebbe tanto lasciarsi andare, ed essere di nuovo felice (perché tutti, in fondo, meritano la felicità e di vivere una vita in pace con sé stessi), tuttavia ha paura. Ha paura di soffrire ancora, di “cascarci di nuovo” e di prendere un’altra fregatura. In fondo si sa… Dopo che ti sei scottato una volta con il fuoco, non ci giochi più.
A dare conforto a Lanty, c’è Daniela, sua collega e ormai braccio destro sia nel lavoro che nella vita privata. Daniela si riconferma una grande amica che salva Lanty da molte situazioni, anche un po’ scomode.
Una figura nuova che si aggiunge al romanzo è Ryan. All’inizio non mi stava molto simpatico, son sincera. Pensavo fosse il classico ragazzo che se la tira solo perché ricco e imprenditore, invece si è dimostrata una bella persona. Certo, alcune situazioni erano un po’ surreali (ad esempio chiedere di andare a convivere quando conosci la ragazza da pochissimo tempo), però alla fine, ho fatto il tifo fino all’ultima pagina per loro due; inoltre le situazioni piccanti, mi hanno fatto sognare un pochino.
Ritroviamo la figura di Giorgio; nel primo libro non mi era piaciuto per niente; non mi piacciono le persone incoerenti che prima fanno i danni e poi scappano. Nel secondo volume, compie azioni imperdonabili quindi l’ho odiato ancora di più, dall’inizio della sua comparsa fino alla fine. Assolutamente una persona mediocre che non necessità di altri appellativi.
Spesso mi diverto ad attribuire una parola, un aggettivo ai personaggi del romanzo che leggo.
Mi rivedo molto nel personaggio di Lanty, e le ho voluto attribuire una parola molto importante per me, così importante dal punto tale di inciderla per sempre sulla mia pelle. La parola è “Moyocoyotzín”; la parola è spagnola e deriva da un’antica legenda latinoamericana, in particolar modo diffusa in Messico. La traduzione di questa parola è “colei che crea se stessa”.
Lanty è rinata dalle ceneri come le fenici; è arrivata in alto solo grazie al sudore e al duro lavoro. Tutto ciò che lei è, lo deve a sé stessa. Ha trovato la sua strada da sola; la vita le ha messo davanti tanti ostacoli ma lei non si è mai arresa e ha lottato fino alla fine, ed è per questo che può dirsi felice per la donna che è diventata.
“E poi alzi lo sguardo e riconosci l’amore.”