Questa volta The Passenger supera i confini del nostro Pianeta e ci porta alla scoperta dello spazio. Il numero successivo alla monografia dedicata a Roma, infatti, ha come soggetto un luogo molto particolare e difficile da visitare in prima persona: il nostro universo. I contributi sono dei più vari e, in The Passenger – Spazio, troviamo anche alcune curiosità che riguardano la Terra e noi esseri umani.
Si inizia con il contributo della giornalista Jo Marchant dedicato all’astrobiologia, ovvero la disciplina che, unendo aree di studio distinte, ha come obiettivo rispondere alla famosa domanda: «c’è qualcun altro oltre a noi nell’universo?». Rivka Galchen nel suo L’ottavo continente, racconta del rinovato interesse per le esplorazioni lunari, mentre Ross Andersen riflette sull’opportunità o meno di avere un contatto con possibili extraterrestri in Primo contatto.
Frank Westerman (C’eravamo tanto odiati) mette a confronto le rivalità che hanno portato alla conquista dello spazio con la capacità degli esseri umani di dare il meglio di sé proprio quando sono lontani dalla Terra. Lo scrittore e attivista ambientale Andri Snær Magnason, autore del recente Il tempo e l’acqua, nel suo L’asteroide siamo noi! parla dell’impatto antropico sulla Terra.
Paolo Giordano, scrittore e fisico di formazione, ci porta nei laboratori del Gran Sasso con L’universo sottoterra, mentre Lauren Groff parla della colonizzazione di Marte e riflette su quell’idealismo che potrebbe darci la forza di salvare l’unico pianeta che abbiamo. Infine, Era tutto pronto, di Elmo Keep, raconta la storia di Josh, candidato per un viaggio di sola andata verso il Pianeta Rosso.
A differenza degli altri volumi, The Passenger – Spazio non si avvale di un unico progetto fotografico, ma apre a più voci, quelle di Francesco Merlini, Samuele Pellecchia, Raffaele Petralla, Massimo Sciacca, Gaia Squarci e Scott Typaldos. Sempre in collaborazione con Prospekt photo.
The Passenger – Spazio
Negli anni Sessanta, la rivalità tra due grandi potenze portò l’umanità nello spazio, aggiungendo una nuova dimensione alla vita sulla Terra. L’ultima frontiera era aperta, il sistema solare sembrava a portata di mano – prossima fermata: Marte. E invece nulla. La corsa allo spazio aveva decretato il vincitore e si rivelò per quella che era: una gara d’orgoglio patriottico. Tra il 1969 e il 1972 dodici uomini – nessuna donna – camminarono sulla Luna, poi più nessuno. Le agenzie spaziali, però, non sono state con le mani in mano tutto questo tempo.
Ma la penuria di fondi governativi ha portato a un’altra trasformazione, un caso da manuale di apertura di un mercato alle forze del capitalismo: la Nasa e altre agenzie spaziali sono state costrette ad affidarsi sempre più ad aziende private per costruire moduli e razzi, e una generazione di imprenditori visionari e megalomani si è messa in testa di riportarci lassù, stavolta per restarci, e che per farlo bisogna assolutamente ridurre i costi e sfruttare le risorse che troveremo in loco.
La gara è ricominciata, ma sono cambiate le regole e con l’avvento di Cina, India e l’emergere di medie potenze in un mondo sempre più multipolare, anche i giocatori. Ma per noi – noi terrestri che non partecipiamo alla gara – lo spazio offre qualcos’altro, una dimensione spirituale, che la scienza non fa che ricordarci cercando risposte a quesiti antichissimi: di cos’è fatto l’universo, come si è formato il sistema solare, com’è nata la vita?
Sono domande che, guidati nelle nostre peregrinazioni terrestri non dal cielo stellato ma dal segnale satellitare del Gps, non siamo più abituati a porci. E pur sapendo che colonizzare Marte non risolverà i nostri problemi, la promessa dello spazio – che sia espressa in un tweet di Elon Musk o in una foto scattata da un rover della Nasa su Marte – è che ci dimostreremo finalmente quella forma di vita intelligente in grado, quando serve, di collaborare per costruire un futuro comune per l’umanità intera.
The Passenger è un progetto di Iperborea.
Presentazione online di The Passenger – Spazio
Il quattordicesimo numero di The Passenger, dedicato allo spazio, verrà presentato online giovedì 22 aprile, alle ore 18:00, sul canale YouTube di Iperborea. Ospiti dell’evento: Paolo Giordano, Emanuele Menietti, la redazione di The Passenger e alcuni dei protagonisti di questo nuovo numero.