Torna il libro-magazine THE PASSENGER con un nuovo viaggio, questa volta si vola a Dubai ed Emirati Arabi Uniti. L’opera è edita da Iperborea ed è disponibile in tutte le librerie, fisiche o digitali. Adesso entriamo nel vivo del libro e scopriamo nuovi luoghi e nuove destinazioni da raggiungere.

THE PASSENGER – Dubai ed Emirati Arabi Uniti
Anche i più prevenuti e scettici, quelli che non ci metterebbero mai piede, sono incuriositi dall’enigma di Dubai: la città dei superlativi, l’emblema di una cattedrale nel deserto. Com’è possibile che proprio questo suolo proibitivo, quello che poco più di mezzo secolo fa era un modesto villaggio di pescatori sotto protezione britannica, sia oggi sinonimo di lusso e tecnologia, vetrina di una nazione orgogliosa?
Non è semplice fare ordine tra le diverse narrazioni in circolazione – quelle propagate dal governo emiratino attraverso sofisticate e milionarie operazioni per ripulire la propria immagine, quelle degli intellettuali locali abituati a esprimersi con cautela in un contesto di libertà di parola limitata, quelle degli osservatori stranieri, a volte troppo unilaterali nelle loro condanne. Come valutare i recenti progressi di un paese che, se da un lato non rispetta gli standard occidentali in termini di diritti umani, dall’altro su temi come l’emancipazione femminile o la libertà religiosa appare come il più tollerante non solo tra le monarchie del Golfo, ma forse nell’intero mondo arabo? Può una leadership autoritaria che non ammette critiche né elezioni, essere allo stesso tempo lungimirante, pragmatica e innovativa?
Sono domande scomode, che si interrogano su un modello di progresso e un processo di riforme innegabili ma sempre calate dall’alto, per concessione dei sovrani in uno stato in cui più di tre quarti dei residenti ha solo il permesso temporaneo e non il diritto a vivervi, e spesso è ancora vittima di sfruttamento. Eppure, soprattutto per una fetta di umanità che va dai paesi arabi al Subcontinente indiano, e che sogna un riscatto personale, gli Emirati sono ormai un luogo della mente, un eldorado a cui aspirare. Questo paese sempre più aperto al mondo – campione della diversificazione economica, centro finanziario, commerciale, logistico, immobiliare e turistico internazionale – è ormai una potenza regionale con la quale fare i conti. Che ci piaccia o no.
Il progetto THE PASSENGER
THE PASSENGER è un libro-magazine che raccoglie long read, inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il racconto della vita di un luogo e dei suoi abitanti per capirne la cultura, i processi, le nuove identità, i discorsi, le questioni, i problemi, le ferite. Frammenti che insieme ne compongono il ritratto.
A fare da contorno, una serie di rubriche, come una raccolta di infografiche suggestive e inaspettate, illustrazioni originali, «consigli d’autore» di un libro, un disco e un film particolarmente rappresentativi del paese, un tentativo di sfatarne i «falsi miti» e altre ancora.
Inoltre, grazie alla collaborazione con Prospekt, ogni numero ospita un progetto fotografico originale, prodotto in esclusiva per THE PASSENGER, a cura di un fotografo internazionale inviato apposta nel paese a documentare le storie più significative.
Il logo è un richiamo a Huginn e Muninn: due corvi presenti nella mitologia norrena, associati al dio Odino, che viaggiano per il mondo portando notizie e informazioni al loro padrone. Odino li fa uscire all’alba per raccogliere informazioni e ritornano alla sera, siedono sulle spalle del dio e gli sussurrano le notizie nelle orecchie. In lingua norrena Huginn significa pensiero mentre Muninn memoria.
THE PASSENGER è un magazine firmato Iperborea: dopo anni di esplorazioni del Nord, come i corvi di Odino la casa editrice milanese comincia a viaggiare in tutto il mondo per cercare e pubblicare il meglio del long form dal taglio «geografico», mantenendo invariati i criteri di selezione: la rilevanza della tematica, la qualità della scrittura, la lunghezza dell’orizzonte temporale, evitando ogni rimando all’attualità per concentrarsi sul racconto del presente inteso come contemporaneità più che attualità.
Proprio per questo THE PASSENGER può anche essere letta dal viaggiatore come «guida di viaggio» sui generis, che non sostituisce quelle tradizionali, ma ne è complementare e soprattutto nuova, anche nel panorama editoriale internazionale. Sul dove, come e quando di una destinazione c’è abbondanza di offerta tra guide, riviste ma anche siti e app. Quello a cui THE PASSENGER prova a rispondere è il perché.