Libri dalla Storia: The Book, il libro per ricostruire la civiltà perduta

Cosa succederebbe se, un giorno, improvvisamente un asteroide si schiantasse sulla terra, causando una reazione a catena con risultato ultimo la fine della civiltà così come la conosciamo oggi? Oppure se iniziasse un’apocalisse zombie, e nella fretta della fuga fosse necessario scegliere con cura cosa portare con sé? Che conoscenza salveremmo allora? The Book potrebbe essere una prima soluzione.

Strano, no? Un libro che s’intitola “libro”. Certo, continuando con lo scenario da fine del mondo, forse un volume non avrebbe decisamente la priorità. Stando agli anime che ho visto e ai romanzi che ho letto finora (perchè mi auguro di non dovermi trovare nelle condizioni di scappare dagli zombie), sicuramente nello zaino avrebbero la priorità i medicinali, il cibo, gli oggetti di sopravvivenza (tipo un accendino, una fune, un coltellino svizzero, cose così immagino). Eppure viene da chiedersi, cosa ci si potrebbe portare in spalla non solo per sopravvivere? The Book.

Cambiamo immagine. Il mondo così come lo conosciamo continua, non cambia di una virgola – o forse inizia a cambiare per il meglio, allontanandoci dal rischio di estinzione. Ipotizziamo di finire risucchiati in un turbine spaziotemporale e venire scaraventati nel passato. Ponendo di riuscire a sopravvivere a tutta un’allegra branca di malattie e batterei a cui con siamo più abituati, probabilmente ci si porrà un problema: come fare a ricreare anche solo qualcosa di quello che avevamo nel Ventunesimo secolo?

Se tu sai spiegare il funzionamento dell’elettricità, o degli acquedotti, o l’importanza dell’igiene in modo da essere comprensibile per un antico romano, sono molto contenta per te, ma io, oltre a “eh,  importante”, “sarebbe davvero utile, bastava schiacciare un bottone” non saprei proprio cosa dire. The Book.

E forse ora ti starai chiedendo, che cos’è questo “Libro” che continui a nominare? Si tratta di The Book. Manuale definitivo per la ricostruzione della civiltà.

The Book, il libro dei libri

The Book è un’intuizione geniale, una scommessa editoriale iniziata nel piccolo e subito esplosa. Tutto è partito nel 2020 da un’idea del collettivo creativo Hungry Minds, che raccoglie grafici, designer, e artisti di tutto il mondo: se si dovesse condensare tutto il sapere del genere umano in un libro, cosa sarebbe meglio scegliere?

Tuttavia, progetti come questo non sono certamente né facili, né a buon mercato. Quindi, per la realizzazione di The Book il collettivo ha deciso di affidarsi al crowdfunding, facendo in modo non solo di sondare la risposta del pubblico a un volume del genere, ma raccogliendo attivamente anche i fondi necessari per realizzarlo. Il budget richiesto era di circa ottomila dollari, ma in pochissimo tempo ha superato i due milioni e trecentomila dollari raccolti. Che dire, il sogno sarebbe diventato realtà.

Da qui in poi la macchina si è messa in moto, cercando le persone giuste per i ruoli giusti, che fosse scrivere testi brevi, chiari ma avvincenti; realizzare illustrazioni molto dettagliate ma anche interessanti – un un gusto steam punk e svariati riferimenti alla cultura pop odierna; o ingaggiare l’espero o l’esperta migliore di un settore, per creare articoli il più comprensibili e corretti possibile.

Ecco che, allora, The Book prende forma: un compendio del sapere umano, della conoscenza raccolta in più di tremila anni di storia. Dal modo migliore per costruire una spada, alla penicillina, passando per il sushi, la musica, i tatuaggi e la moka del caffè. Quattrocento pagine circa, più di settecento illustrazioni realizzate su carta, inchiostrate, dipinte e soltanto dopo digitalizzate. Un’opera memorabile, dallo strabiliante valore creativo e culturale.

In Italia The Book. Manuale definitivo per la ricostruzione della civiltà è distribuito da Marsilio Arte, in un modo particolare. Trattandosi sostanzialmente di volumi da collezione, la casa editrice mette a disposizione cento copie numerate al mese, dal costo di circa 95 euro. Per acquistare il proprio libro è necessario iscriversi e lasciare la propria mail, in modo da poter essere contattati non appena le nuove tirature diventeranno disponibili (perchè è inutile dire che vanno a ruba).