TGR Petrarca è un viaggio nel ricco mondo della cultura italiana con contributi dalle redazioni regionali della TGR, una tendenza a occuparsi di fatti culturali scrutando dietro le quinte, un occhio di riguardo ad arte e culture meno frequentate.
Buongiorno iCrewer! Qual è il tuo rapporto con il piccolo schermo? Ti piace accendere la TV la sera, accoccolato sul divano per gustarti un film, o sei più tipo da relax post pranzo? O magari proprio mentre sei a tavola? Lo so, un inizio di articolo un po’ insolito, ma fidati, tra un istante i conti quadreranno!
In questo sabato di gennaio, infatti, ho deciso di parlarti di un programma che ho scoperto di recente (non guardo la televisione in modo eccessivo), e che mi ha piacevolmente stupito.
In onda ogni sabato, da ottobre a maggio, alle 12.55, possiamo dire che si tratta di un condensato di informazioni culturali, un caffè espresso, rispetto all’americano che possono essere trasmissioni della durata di un paio d’ore. Certo, trenta minuti non sono neanche lontanamente sufficienti per esplorare un mondo così ampio ma, d’altronde, non è così per ogni argomento?
Tornando a noi, di TGR Petrarca ho apprezzato in modo particolare la dinamicità. Per tutta la durata dell’episodio, infatti, i presentatori non si sono concentrati su un paio di grandi snodi, ma hanno trattato diversi punti: progetti editoriali, antichi archivi, documenti originali delle corporazioni Seicentesche. E poi case museo, botteghe di piccoli artigiani, consigli di lettura, attività culturali, poesie recitate dall’autore stesso. Insomma, un panorama ampio ed eterogeneo.
Tanti brevi servizi, che colgono nel segno ma che non fanno in tempo a diventare pedanti.
TGR Petrarca: una vetrina per nuove iniziative
Durante la trasmissione, poi, ampio respiro è stato dato alle iniziative particolari che alcune zone del territorio mettono in atto.
Tra queste, a incuriosirmi tanto da fare ulteriori ricerche, è stato un progetto della biblioteca di Caserta, che dall’inizio della pandemia ha costruito una rete di consegna a domicilio di libri. Sì, hai capito bene: una volta prenotato il volume desiderato, dei volontari si occupano di recapitarlo direttamente all’indirizzo fornito.
Così facendo, i soggetti più fragili corrono meno rischi e, allo stesso tempo, possono passare il tempo in casa con una buona lettura. Ovviamente, una volta che l’opera viene riconsegnata, prima di tornare in circolazione deve sottostare – anche lei – a un periodo di quarantena. Anche per questo motivo, la biblioteca sta tutt’ora ampliando il proprio patrimonio libresco, in modo da fornire non solo più copie dei titoli che vanno per la maggiore, ma anche più varietà. Soprattutto, magari, a chi in questi mesi si è riscoperto – o scoperto – lettore accanito.
Durante il corso di TGR Petrarca non sono mancati, poi, gli incontri con autori che non solo hanno raccontato alcuni retroscena riguardo alle loro opere, ma ne hanno anche letto alcuni estratti.
Insomma, l’ho trovato un programma molto valido e piacevole. In più, se capita di essere impegnati il sabato verso l’ora di pranzo, tutti gli episodi sono disponibili in streaming!