Mancano ormai pochissimi giorni al Salone del Libro di Torino e nella nostra rubrica settimanale ho deciso di parlare di come questa kermesse abbia creato uno spazio dedicato alla narrazione dello sport nelle varie declinazioni.
Vorrei partire da una Sala speciale, chiamata Olimpica, in cui lo Sport viene esaltato e raccontato con estrema dedizione e passione durante i cinque giorni di fiera.
Scopriamo insieme cosa ci riserverà questa nuova edizione!
Salone del Libro di Torino: la Sala Olimpica
Con l’inaugurazione nel 2021, il Salone del Libro di Torino ha creato uno spazio dedicato allo sport e alla letteratura che ruota intorno ad esso attraverso la Sala Olimpica.
È lo spazio in cui vengono raccontate storie di atleti e di imprese in qualsiasi declinazione, dal fumetto all’inchiesta, dal romanzo all’autobiografia, dalle guide ai reportage. Anche quest’anno all’interno della Sala Olimpica ci sarà una vasta programmazione con autori e autrici dal mondo dello sport: da Francesca Cavallo, scrittrice e giornalista, al dirigente calcistico Adriano Galliani, dal giornalista e telecronista Fabio Caressa fino alla campionessa di nuoto Carlotta Grilli – e tante altre voci e personalità.
Da qualche anno, grazie alla collaborazione con Esselunga, alla kermesse piace raccontare lo sport in tutte le sue sfumature. Le storie che vuole trasmettere non sono solo storie di vittorie e di sconfitte, di risultati o di grandi gesta: sono storie di persone, di sacrifici, di coraggio, di talenti, di emozioni, di valori. Lo sport ci unisce, a volte ci divide, ci dà la dimensione dei nostri limiti.
Scopriamo allora alcuni dei libri che saranno presentati al Salone!
Fuoriserie. Tre storie di campionesse paralimpiche di Francesca Cavallo
La co-autrice del bestseller mondiale Storie della buonanotte per bambine ribelli con Valentina Perniciaro presenterà il 18 maggio al Salone del libro di Torino il suo nuovo libro illustrato sulle paralimpiadi intitolato Fuoriserie, edito da Momo Edizioni. Attraverso le storie incredibili delle campionesse Tatyana McFadden, Bebe Vio e Zahara Nemati, si parlerà di sport e disabilità e dell’importanza della rappresentazione di tutti i corpi nei libri per l’infanzia.
Si tratta di tre donne plurivincitrici di medaglie d’oro, delle vere fuoriclasse che hanno superato ogni limite e sono diventate ispirazione e modello per le atlete e gli atleti di tutto il mondo.
Oro di Federica Pellegrini
La campionessa Federica Pellegrini presenterà al Salone del libro di Torino la sua autobiografia Oro (edita La nave di Teseo), sabato 20 maggio alle 18 e 15 in Sala Oro: un racconto della sua vita, di tutte le difficoltà e dei momenti più alti che l’hanno portata a vincere 3 medaglie olimpiche, 19 medaglie mondiali, 37 medaglie europee, e 129 titoli assoluti italiani, e partecipare a cinque Olimpiadi.
Di seguito un estratto del suo libro!
Le gare non sono mai state una passeggiata per me, ma quella lotta all’ultimo respiro io la cercavo. Se capivo di dover entrare in acqua e combattere alla morte, l’adrenalina mi scorreva ed ero felice.
La condizione ideale per gareggiare era sentirmi un animale braccato. La sera prima di una gara quasi non mangiavo. Era la tensione, certo, ma anche un modo di prepararsi all’assalto, come il lupo che prima di andare a caccia per affrontare la lotta digiuna, dimagrisce. La fame o l’inappetenza non erano solo forme nervose, ma manifestazioni di un atavico istinto al combattimento.
All’inizio, quando ero solo una ragazzina, mi sentivo un vuoto dentro che riempivo con le vittorie, ma dopo un po’ non era più quello. Da un certo punto in poi l’ho fatto solo per me stessa. Mi chiedevano a chi volessi dedicare le mie vittorie. Le più difficili, quelle che arrivavano dopo periodi duri, quelle delle rinascite le ho dedicate tutte a me stessa. Perché io ero l’unica a sapere che sacrifici avessi fatto per ottenere quei risultati. Io ero il lupo. Cosa ne sapevano gli altri, chi aveva vissuto anche solo la metà di quello che avevo vissuto io?
Questo fa di me una stronza?
La piuma del ghetto di Antonello Capurso
Venerdì 19 maggio nella Sala Olimpica l’autore Antonello Capurso con Chiara Appendino e Claudia Abbina presenterà il libro La piuma del ghetto, edizioni Gallucci: la storia del pugile italiano Leone Efrati, dalla gloria al campo di sterminio.
Ecco la sinossi del volume!