Sperling & Kupfer presenta le prime novità letterarie di quest’anno e, nel mese di gennaio, potrai soddisfare la tua sete di lettura con queste due nuove uscite: Ti penso (ancora) di Mattia Ollerongis e Il cammino per la felicità di Miguel Angel Montero.
Vediamo insieme le trame di questi libri!
La prima novità di Sperling & Kupfer: Ti penso (ancora) di Mattia Ollerongis
L’amore confonde, illude, manipola, ferisce, delude. Ma quando è vero, è per sempre. E Matteo lo sa bene.
Sono passati mesi da quando lui e Greta si sono lasciati, ma è come se fosse successo ieri. I ricordi sono stipati in scatole in attesa di essere portate via, tutto in casa è rimasto così come era prima che se ne andasse. Jessica, la migliore amica di una vita, che lo conosce come nessun altro, sa che è il momento di una svolta. E anche se lui non ci crede, nel giro di una notte tutto può cambiare.
Un giorno, poi, quasi per caso, Matteo incontra Eleonora. Ed è come se si ritrovasse davanti a due porte, due strade, due opzioni. Forse, potrebbe esserci un futuro migliore di un altro per lui.
Ma in fondo, in amore, non esiste un giusto e uno sbagliato, c’è una moltitudine di possibili scenari, d’incastri, risvolti immaginabili e altrettanto concretizzabili.
È sempre e solo questione di far scegliere il cuore.
Conosciamo Mattia Ollerongis
Mattia Signorello, in arte Ollerongis, classe ’95, vive da sempre a Trieste. Nel 2015 ha fatto il suo esordio sui social, condividendo pensieri e poesie che hanno subito conquistato il web.
Con Sperling & Kupfer ha pubblicato Tante stelle, qualche nuvola, Ti stavo pensando, Mancherai all’infinito, Sempre con te ed Essere temporale.
Seconda novità Sperling & Kupfer: Il cammino per la felicità di Miguel Ángel Montero
Le chiavi per essere felici sono alla portata di chiunque. Un uomo in viaggio verso Santiago di Compostela, sette giorni per rinascere.
Dopo aver perso ogni cosa, l’azienda di famiglia, l’affetto del padre, della moglie e del figlio, senza alcuna speranza di poter rimettere in piedi la sua vita, Marcos decide di farla finita. A salvarlo da questo gesto estremo è un perfetto sconosciuto, un saggio di nome Samin, che gli chiederà solo sette giorni di tempo per dimostrargli che si sbaglia, che non è mai troppo tardi per cambiare il proprio destino, basta volerlo.
In una settimana Marcos dovrà portare a termine il Cammino di Santiago, da O Cebreiro, lungo il sentiero galiziano che conduce alla meta agognata dai pellegrini da secoli. Nonostante le iniziali reticenze, questo viaggio si rivelerà ben presto un’esperienza indimenticabile.
I «maestri» che Marcos incontrerà lungo la strada gli insegneranno che è possibile superare il dolore, che esiste la sofferenza, ma anche la gioia, l’entusiasmo, la passione e la bellezza. E il Cammino di Santiago, in fondo, non è poi così diverso dalla vita vera, a volte fatta di pendii, ma anche di curve, sentieri liberi e pieni di ostacoli, bei paesaggi da godere e luoghi inospitali da superare, persone che ti accompagneranno e altre che si perderanno, continui bivi di fronte ai quali scegliere.
L’importante però non è la meta, ma il viaggio stesso.