Uno dei classici più noti della letteratura tedesca è Faust di Johann Wolfgang von Goethe. È un’opera teatrale in due parti che racconta la storia del dottor Heinrich Faust, un uomo in cerca del significato della vita e della conoscenza. La trama ruota attorno al patto del protagonista con il diavolo Mefistofele, che offre all’uomo conoscenza e piacere in cambio della sua anima. L’opera affronta temi come la lotta tra bene e male, la ricerca della felicità e la natura dell’umanità.
Faust di Goethe: un’opera ancora attuale
Nella prima parte dell’opera, il dottore è depresso e disilluso, sfiduciato dalla sua ricerca scientifica e filosofica. Inizia a considerare il suicidio, ma viene fermato dallo spirito della Terra (un’entità mitica) che gli offre una nuova prospettiva sulla vita. Faust decide di cercare la felicità e il piacere attraverso esperienze terrene, pur sapendo che il tempo sta scadendo per lui.
Nella sua ricerca di esperienze, Faust incontra Mefistofele, il diavolo, con il quale fa un patto. L’uomo cede la sua anima a Mefistofele in cambio di gioia, conoscenza e potere illimitati. Inizia così un viaggio attraverso vari episodi, tra cui avventure amorose, politiche e artistiche.
Nella seconda parte dell’opera, il protagonista diventa un uomo di potere e influenza, coinvolto nella politica e nel governo. Cerca di realizzare un’utopia sociale e di creare un paradiso terrestre, ma alla fine si rende conto che i suoi sforzi sono vani e che la vera felicità risiede nella ricerca dell’amore e della spiritualità.
La natura umana
L’opera tratta temi come la natura umana, la ricerca della conoscenza, il significato della vita, il rapporto tra bene e male e la responsabilità individuale. È una riflessione profonda sulla condizione umana, sull’eterna lotta tra desiderio e ragione e sulla complessità delle aspirazioni umane.
Goethe esplora la complessità della natura umana, mostrando gli impulsi contrastanti che possono coesistere in un individuo. Faust rappresenta la ricerca insaziabile di soddisfazione e il desiderio di realizzazione, ma anche la ricerca di amore, spiritualità e senso nella vita.
E l’autore rimarca anche l’eterna lotta tra il bene e il male che vediamo sottoforma di patto con Mefistofele. Questa lotta tra il bene e il male è una questione centrale nell’opera, in cui Faust è costretto a confrontarsi con le conseguenze delle sue azioni e a cercare la redenzione. Qui, Goethe fa anche riferimento alla responsabilità individuale. Infatti le azioni che commettiamo hanno delle conseguenze. Questo tema solleva la questione dell’autodeterminazione, delle scelte morali e dell’importanza di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Chi è Mefistofele
Mefistofele è uno dei personaggi centrali dell’opera “Faust” di Goethe e rappresenta il diavolo o il maligno. Mefistofele è un maestro dell’inganno e della seduzione. Utilizza la sua astuzia per convincere Faust a fare un patto con lui, offrendogli potere, piacere e conoscenza illimitati. La sua abilità nell’ingannare e manipolare gli altri è uno dei suoi tratti distintivi.
Possiede un umorismo cinico e spesso sarcastico. Egli prende piacere nel mettere in ridicolo le aspirazioni umane, le debolezze e le ingenuità di Faust e dell’umanità in generale. La sua ironia contribuisce a sottolineare la sua natura malvagia e la sua distanza dal mondo umano.
Può trasformarsi in diverse forme, come un cane nero, un buffone o un cortigiano. Questi poteri gli consentono di svolgere compiti e missioni per conto di Faust e di influenzare gli eventi a suo vantaggio. Come diavolo, Mefistofele è un cacciatore delle anime. Cerca di guadagnare le anime degli esseri umani e tenta Faust con la promessa di soddisfazione e piacere terreno in cambio della sua anima. La sua missione è portare le persone sulla strada del peccato e della dannazione.
Il diavolo presenta un’ambiguità morale interessante. Da un lato, è una figura malvagia che rappresenta la tentazione, la corruzione e la dannazione. Dall’altro, la sua presenza nel dramma spinge Faust a cercare una comprensione più profonda della vita e a mettere alla prova le sue aspirazioni e i suoi ideali.
A chi si ispira l’opera
Il personaggio di Faust presente nell’opera di Goethe, “Faust”, è ispirato a una figura leggendaria e mitica dell’Europa occidentale, nota come Johann Georg Faust o Doktor Faustus. La storia di Faust era ampiamente conosciuta nella tradizione popolare tedesca del XVI secolo e oltre.
Nella tradizione popolare, era un alchimista, un mago e uno studioso che vendette la sua anima al diavolo in cambio di conoscenza e potere. La figura di Faust divenne una figura simbolica che rappresentava l’insaziabile sete di conoscenza umana, il desiderio di potere e le conseguenze che possono derivare da tali aspirazioni.
Goethe prese spunto da questa figura leggendaria e ne creò una versione più complessa ed elaborata nel suo dramma. Tuttavia, è importante sottolineare che l’interpretazione di Goethe del personaggio di Faust si allontana in molti modi dalla tradizione popolare e assume una dimensione più profonda e filosofica.