Paola Russo oggi ci tiene compagnia, nella nostra rubrica Sogni di carta. Il suo romanzo Che nessuno s’innamori , da noi molto apprezzato, ha avuto una seconda possibilità con la riedizione da parte della Words edizioni.
Iniziamo proprio dell’inizio…
La cover. Nella prima stesura i capelli rossi di Vittoria in questa due cactus: ci spieghi il perchè?
Per la pubblicazione in self, la creazione della copertina è stata un parto abbastanza travagliato. Le idee erano tante ma le competenze grafiche ben poche. Dopo numerose bozze e alcuni sondaggi tra le amiche, alla fine la scelta era caduta sull’immagine di un cactus spinoso su cui planava un palloncino a forma di cuore. A copertina ultimata, e quindi già pronta per la stampa, il destino aveva voluto però che trovassi in libreria un romanzo appena pubblicato da un altro autore con la stessa immagine.
Quando mi è stata proposta l’attuale copertina, oltre a un ritorno alle origini, ho pensato subito che quei due cactus rappresentassero perfettamente le personalità dei protagonisti.
Circa un anno fa Che nessuno s’innamori lo autopubblicavi oggi invece hai alle spalle una CE: perchè questo cambio di rotta?
Per la pubblicazione in self un altro grande scoglio da superare era quello della promozione. Dopo aver frequentato un breve corso di social media marketing mi ero lanciata nel fantastico mondo della comunicazione online, armata di tanta buona volontà. In breve tempo mi sono resa conto che non avevo idea di come muovermi in quel “mare social” a me nuovo e sconosciuto, fatto di gruppi, blogger, instagrammer e quant’altro.
Quando Anita Sessa mi ha contattata, mi sono sentita come se mi stessero lanciando un salvagente mentre naufragavo nel web. Dopo averci parlato e capito in cosa consisteva il progetto Words Edizioni, ho accettato con entusiasmo di entrare a fra parte della sua squadra.
Ripubblicare significa rivedere completamente tutto il romanzo o già sapevi dove andare a cambiare qualcosa?
Per quanto riguarda la trama e la struttura, il romanzo è rimasto lo stesso. Sono state solamente apportate delle migliorie alla forma per renderla più fluida, distribuite meglio alcune parti ed eliminate altre in quanto superflue
Cosa pensa Paola Russo di chi lavora “dietro le quinte”? chiediamolo
Un buon editor anche per la seconda versione?
Per la prima versione non c’è stato alcun editing, ma solo una correzione di bozze affidata a un professionista che mi ha reso, purtroppo, un pessimo servizio, lasciando nel testo ancora molti refusi. A questo problema ho potuto porre rimedio nel tempo grazie alle segnalazioni di volenterose amiche.
Per questa seconda pubblicazione è stato fatto un editing accurato e puntiglioso di cui sono molto soddisfatta.
Sei soddisfatta dopo un anno dalla prima uscita? Cosa vorresti da questo secondo lancio?
La prima pubblicazione mi ha dato tutto sommato delle belle soddisfazioni. Con questo secondo lancio vorrei raggiungere più lettrici e lettori. Ho bisogno di riscontri per capire se quello che scrivo è effettivamente in grado di lasciare qualcosa di positivo alle persone. Le opinioni dei lettori mi aiuteranno a tracciare la giusta rotta per il mio prossimo romanzo.
Idee per il futuro?
Attualmente sto lavorando a un’altra commedia romantica, sempre ambientata in America, ma con due protagonisti dalle personalità molto differenti da quelle di Dorian e Virginia.
La sua stesura sta purtroppo subendo un fortissimo rallentamento perché con quella “tenera creaturina” di mio figlio a casa da scuola per via dell’attuale pandemia, il tempo per scrivere è diventato poco e le mie energie psicofisiche sono, a fine giornata, completamente esaurite.
Ringrazio Paola Russo per la disponibilità e la attendiamo con la sua prossima interessante e divertente avventura.