“Sofia Raffaeli scrive la storia della Ritmica italiana: è la prima a vincere l’oro nel concorso generale di World Cup“!! è un titolo a cui non si può certo rimanere indifferenti! D’altra parte non è mica cosa di tutti i giorni salire sul podio più alto a soli 18 anni e con una performance al limite della perfezione. Orgogliosa come pochi la Federazione Ginnastica d’Italia si è subito premunita di comunicarlo al mondo intero e non potrebbe essere altrimenti: questa volta la più brava è stata lei, Sofia Raffaeli, la giovanissima Farfallina della Nazionale di ritmica!
Sofia Raffaeli una ” farfalla con le ali d’acciaio
Sofia è entrata sul tappeto determinata quanto basta per sfoderare una prestazione praticamente perfetta conquistando il pubblico e soprattutto i giudici che alla fine dell’esercizio le hanno tributato un enorme applauso e un punteggio di 33, 150!!!l Per capirci, Sofia Raffaeli è la prima individualista a conquistare la medaglia d’oro nell’All Around di una World Cup! Tutto chiaro?
Bene e ora scopriamo chi è la “formica atomica” (così viene chiamata Sofia) per gli esperti del settore “astro nascente della ginnastica ritmica italiana”, dotata, nonostante i suoi 18 anni di un talento e doti atletiche incredibili. Sofia è nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona nel gennaio del 2004.
Ha solo 7 anni quando inizia ad allenarsi con la Ginnastica Fabriano guidata da Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi classe 85 l’unica italiana ad aver vinto 7 titoli nazionali di ginnastica ritmica, tutti tra il 2005 e il 2012, più un oro nei Giochi del Mediterraneo. Dalle note biografiche abbiamo però scoperto che le velleità da campionessa Sofia le ha sempre avute
“In realtà, ho iniziato a 3 anni a fare ginnastica artistica, e non ritmica. Mia madre mi aveva portata a fare ginnastica perché voleva che mi muovessi un po’, ero una bambina molto vivace.
A sei anni vidi una gara di ritmica e me ne innamorai. Cambiai disciplina e squadra: scelsi, da Chiaravalle dove vivo, di spostarmi quotidianamente per allenarmi a Fabriano dove c’è una scuola molto importante, la Faber Ginnastica Fabriano, sotto la direzione tecnica di Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, due grandissime allenatrici”.
Pur se minuta nel fisico le sue sono veramente doti eccezionali: ha una volonta di ferro, è esplosiva sa lavorare con tutti gli attrezzi e capace di dare il massimo soprattutto nei grandi eventi. Insomma Sofia ha tutto per un futuro scintillante ma le difficoltà esistono quando frequenti ancora le elementari:
“L’aspetto più difficile è appunto doversi allenare almeno per sei ore tutti i giorni della settimana. La mattina c’è ovviamente la scuola; la sera, di ritorno dagli allenamenti, bisogna fare i compiti. Nel week end ci sono le gare, anche fuori dall’Italia. Il tempo libero è davvero poco.”
“Il sacrificio maggiore è stato proprio questo: il non poter uscire con i miei amici quando volevo o fare le altre cose che facevano le mie coetanee. Ma i risultati ripagano dei sacrifici!”.
Scontato l’ingresso di Sofia nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, un motivo in più per continuare ad allenarsi. Tenace e volitiva la ginnasta riesce ad inserirsi tra le senior, si presenta alla Coppa del Mondo e sale per quattro volte sul podio arrivando seconda con le clavette a Sòfia, seconda col nastro e col cerchio a Tashkent, bronzo col nastro sempre nella capitale bulgara.
Arriva in finale agli Europei, seconda nel concorso generale ai Campionati Italiani Assoluti un risultato che non le consente tuttavia di partecipare alle Olimpiadi del 2020
I risultati però non sono bastati per conquistare la convocazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Al suo posto la DT Emanuela Maccarani sceglie di portare a Pechino Alexandra Agiurguculese, nonostante i risultati finali confermassero la migliore prestazione della marchigiana!
Sofia Raffaeli vince la prima tappa del circuito 2022 di Coppa del Mondo.
Da gran guerriera Sofia non si è fermata ad Atene ha confermato le sue eccezionali potenzialità. Un oro finale conquistato dopo aver chiuso la prima giornata di gara al primo posto della classifica provvisoria con due ottime performance nelle clavette (31.550 punti) e nastro (26.700 punti). E chissà quanto ancora riuscirà a conquistare viste le sue doti e il suo temperamento.
Mi piace pensare che esempi come questi possano avere un’influenza positiva, spingere le ragazze a non temere le difficoltà, comprendere che per raggiungere il proprio sogno, al di là del talento, è importante ” mettercela tutta”, come dice Sofia
“La passione mi ha spinta per tanti anni ad andare avanti nonostante la fatica. Oggi, questo sport per me non è solo una passione, ma anche un lavoro. La cosa più bella rimane gareggiare e poter trasmettere le proprie emozioni, anche le più nascoste, al pubblico”
“Lo sport aiuta i giovani sia distraendoli da cose negative, sia tenendoli lontani dai cellulari, la cosa più brutta che hanno inventato, serve a condividere”
Il prossimo appuntamento per Sofia è a Napoli il 26 il 27 marzo prossimo per la Terza prova del campionato italiano e sono certa che farà una gran bella figura!
Brava Sofia !