Il mondo dell’editoria è sempre in fermento e meno male, mi viene da dire… Pensa se mancassero nuove idee, nuove iniziative o persone che si dedicano a portare avanti, a volte con parecchi sacrifici e pochi riscontri economici, le proprie passioni che profumano di carta stampata e di inchiostro: non ci sarebbero libri da leggere, da scoprire, da amare. Per fortuna c’è ancora chi ci crede, chi coltiva la passione per i libri e per tutto quanto ruota intorno ad essi.
Black Coffee ci crede.
Se ti stai chiedendo cosa sia Black Coffee, ti informo subito! Intanto tranquillo caro iCrewer, non ti sto parlando di caffè nero o caffè americano, non è questa la rubrica di Libri, ricette e fantasia: Black Coffee è il nome che nel 2017, si è data una casa editrice indipendente, dedicata alla letteratura nordamericana contemporanea, con l’obiettivo di far conoscere e dare spazio ad autori esordienti e di recuperare opere inedite o ingiustamente dimenticate, con particolare attenzione alle realtà indipendenti più coraggiose, alle voci femminili e alla forma del racconto. Questo solo già basta a renderla simpatica.
Dal Febbraio 2018, Black Coffee ha inoltre stabilito un’attiva collaborazione con la rivista letteraria Freeman’s diretta dallo scrittore e critico John Freeman che con cadenza annuale propone racconti, poesie, saggi e articoli di vario genere, raccogliendo i contributi di autori e autrici provenienti da ogni parte del mondo.
Sara Reggiani e Leonardo Taiuti, compagni nella vita e nel lavoro, attivi promotori dell’iniziativa editoriale, uniscono l’amore per la traduzione e la passione per i viaggi negli Stati Uniti, alla ricerca di nuovi autori da proporre. La convinzione di dovere dare voce alla letteratura americana meno conosciuta, li rende intraprendenti e appassionati nella “caccia”di voci letterarie originali che abbattano le barriere e avvicinino le persone.
Fatta questa breve presentazione, mi preme dirti che la casa editrice Black e Coffee dà uno spazio di rilievo anche alla Poesia Americana e di questo, immaginerai, sono particolarmente contenta: dedicherò la rubrica Poesia e vita, vita e poesia che come sai curo da oltre un anno, proprio alle pubblicazioni della Black Coffee, quindi ti rimando a venerdì per la Nuova Poesia Americana. Oggi invece ti voglio segnalare un’altra pubblicazione di questa casa editrice: Facce di colore, di Nafissa Thompson-Spires, in libreria dal 24 Gennaio.
Facce di colore di Nafissa Thompson-Spires è una raccolta di racconti che sonda il concetto di identità nera nella cosiddetta era post-razziale, concentrandosi sulla classe media e ritraendola in vignette di trascinante umorismo e irriverenza. Se molti autori di colore restano aggrappati a una narrativa che guarda al passato, queste storie rielaborano il canone letterario ancorandolo saldamente al presente. È così che Nafissa Thompson-Spires, giovane autrice al suo esordio letterario, riflette sulla «visibilità» fisica, sociale e politica del cittadino nero dell’America di oggi, resistendo alla tentazione di fornire facili risposte in favore di uno sguardo autentico che rifugge la generalizzazione.
Questa raccolta di racconti dichiara guerra alla convinzione che la letteratura nera debba riflettere una precisa narrativa dell’oppressione razziale. Facce di colore compone un mosaico di vite vere, le vite dei giovani neri di oggi e di domani. (Electric Literature)
Con Facce di colore Nafissa Thompson-Spires ci ha dato quello che stavamo aspettando. Che il Signore sia lodato. (Kiese Laymon)
Che piacere immenso è trascorrere del tempo con una mente così vivace, così attenta alla costruzione del personaggio, alla narrazione dell’attuale situazione sociale e culturale del Paese, e al ruolo di ciascuno di noi in tutto questo. Questo libro mi ha strappato più di una volta una risata e mi ha costretto a soffermarmi su molti brani per assaporarne il gusto e ammirare la maestria di chi li aveva concepiti. Una meraviglia di esordio. (Aimee Bender)
L’autrice
Nafissa Thompson-Spires, afro-americana, ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Vanderbilt University e un MFA in scrittura creativa presso l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. I suoi lavori sono apparsi nelle riviste The Organist, The Paris Review Daily, Buzzfeed Books, The White Review e altre. Il primo libro dell’autrice, Heads of the Colored People ha vinto il premio Fiction 2016 di Story Quarterly. Attualmente lavora come assistente- professore di scrittura creativa all’Università dell’Illinois.