la prima volta che vide un cadavere aveva undici anni.
Così ha inizio un nuovo libro, di imminente pubblicazione, “[amazon_textlink asin=’8804706007′ text=’NINA SENTE’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’77bed90c-ba86-11e8-829b-bd0c024c1ddb’]“ scritto da ELASTI pseudonimo di CLAUDIA de Lillo, giornalista ma prima di tutto mamma, anzi nonsolomamma come ama definirsi da quando ha iniziato a scrivere nel suo blog.
Una voce fresca e pulita fuori campo che, dopo aver studiato economia politica alla Bocconi e aver lavorato come trader nel mondo della finanza, ha deciso che il suo ruolo non era adatto per la compravendita di titoli azionari e si è buttata a capofitto come stagista nella redazione di Economia e Finanza. Durante i suoi anni di servizio si è sposata, è diventata caposervizio, ha avuto tre figli.
Tutto questo preambolo per farvi comprendere cosa è successo in un momento particolare della sua vita quando ha capito che, probabilmente, nessuno aveva mai raccontato con onestà quale vita conducesse una madre lavoratrice, dilaniata dai sensi di colpa e schizofrenica per gli incastri che ogni giorno deve escogitare, per cui a volte si sente chioccia e subito dopo vorrebbe solo fuggire con un bel giovanotto attraente.
E così apre il suo blog Nonsolomamma, una valvola di sfogo che le ha consentito di scrivere il suo primo libro, e poi un secondo e poi un terzo.
I primi tre romanzi vogliono essere un excursus sulla famiglia moderna e i ruoli che reggono le fila delle persone, ma è in quest’ultimo romanzo che sembra uscir fuori la vera Elasti, anzi la Claudia de Lillo. Del resto lo pseudonimo dà l’impressione di un elastico che si è allungato a dismisura rompendosi al momento giusto.
Ed ecco apparire Nina, la protagonista, con la sua auto, non è una tassista è un’autista NCC (noleggio con conducente), l’ha ereditato dal padre, ed ora uno dei suoi migliori clienti è una banca che sta per essere “fagocitata” dai cinesi…
Il suo lavoro comporta “ascoltare senza intendere” e i suoi clienti non si fermano, non temono di esprimersi in sua presenza; Nina è una tosta, intrepida, che porta su di sé i segni di questo tempo, delle sue illusioni e delle sue passioni.
Bene, il mio lavoro è compiuto, correte in edicola per assicurarvi questo libro che vi lascerà soddisfatti/e, io…lo sto già leggendo.
Alla prossima miei cari.