Quello di oggi, iCrewer, è un appuntamento di Libri dalla Storia un po’ particolare: ti presento una recensione. Tuttavia, di primo acchito l’opera di Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi sembrerebbe prestarsi meno come ospite in questa rubrica di, chessò, Circe. Invece, fidati di me, Scrittrici! ha le carte in regola per essere considerato un libro che parla di storia, anche se per motivi diversi rispetto a un romanzo storico.
La ragione è molto semplice: il volume edito da Bompiani ripercorre parte della storia della letteratura (c’è un limite fisico a ciò che può essere contenuto da duecento pagine) focalizzandosi sulle autrici, sulla loro vita, sulle vicende che le hanno viste protagoniste e, certamente, sulle loro opere. Il libro di Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi ci apre un varco verso angoli del trascorso letterario che, probabilmente, avremmo faticato a trovare da sole (o almeno, io sono convinta che se non avessi letto questo saggio, tantissime autrici mi sarebbero rimaste sconosciute, e non avrei aggiunto almeno un paio di titoli alla mia lista dei libri da leggere).
Per questo ho deciso di parlartene oggi, durante il nostro appuntamento fisso con la Storia.
Scrittrici!: la mia recensione
Perchè consideriamo Robinson Crusoe il primo romanzo moderno, quando Aphra Behn trent’anni prima scrisse un’opera con le caratteristiche tipiche di questo genere letterario? O perchè, sebbene il filosofo Friedrich Schlegel disse “Se avessimo ancora tutte le poesie di Saffo, forse nessuno si ricorderebbe di Omero“, è una minoranza a conoscere questa poetessa, mentre dire “Ulisse e le sirene” o “Ulisse e Polifemo” accende la scintilla del ricordo nella mente di molti?
Non sono sicura esista una risposta semplice. O meglio, è innegabile che molte società sguazzino nel patriarcato da milleni, quindi non deve stupirci che un compilatore uomo abbia messo sul piedistallo opere di un altro uomo. Senza contare che le donne hanno sempre avuto mille obblighi (essere mogli, madri, figlie, badare alla casa, lavorare, ecc.) che rendevano complesso trovare un attimo per prendere il mano la penna e comporre qualcosa.
Per questo motivo, perchè ne sappiamo poco, perchè è più complesso trovare opere di scrittrici di altri secoli, perchè una dritta serve sempre a tutti, consiglio vivamente il saggio di Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi. Scrittrici! è scritto con uno stile davvero scorrevole, coinvolgente, divertente. Sebbene faccia quello che fanno le storie della letteratura, ossia narrare in ordine cronologico la vita e le opere di vari autori, si lascia le spalle la pedanteria e la polvere, per fare spazio a ironia e curiosità.
Dal punto di vista del formato, l’opera di Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi mi ha ricordato Storie della buona notte per bambine ribelli: alle autrici trattate più nel dettaglio sono dedicate una, al massimo due facciate. Ciò consente sì di dare tutte le informazioni necessarie – da quelle bibliografiche alle curiosità – ma di mantenere anche un ritmo di lettura elevato, visto che le informazioni non si dilungano per pagine e pagine.
Così facendo, Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi sono state in grado di parlare di un’enormità di nomi femminili, alcuni già noti, altri più di nicchia. Hanno narrato di vincitrici di premi Nobel e d’autrici di letteratura più d’intrattenimento; il tutto intercalato da interessanti tavole illustrate sui più disparati argomenti letterari – dalla proporzione uomo-donna nell’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura, a un gioco da tavola che riprende i contenuti del libro.
L’unico aspetto che un po’ mi è dispiaciuto, se devo essere sincera, è stato trovare poche autrici non Occidentali. Non che non ci siano, sia chiaro, ma avrei gradito moltissimo scoprire nuovi nomi asiatici, mediorientali o di popolazioni indigene. Tuttavia, mi rendo anche conto che produzioni di questo tipo potrebbero essere molto complesse da reperire, e che il volume non poteva essere lungo un migliaio di pagine.
I paragrafi che più mi hanno divertito sono stati quelli intitolati “Dritte per fare conversazione“, ossia dei piccoli brano contenenti qualche curiosità legata all’autrice in esame.
La veste grafica è fenomenale. Ricorre per tutto il volume, personalizzando ogni pagina e rendendo la lettura un’esperienza davvero piacevole. Per farti qualche esempio, è stato ricreato l’avatar illustrato di alcune scrittrici, mentre in altri casi la trama dell’opera è stata descritta mediante l’utilizzo di pagine o strisce con illustrazioni.
Insomma, se ancora hai qualche dubbio, fidati di me: leggi Scrittrici! di Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi. Credo che sia un saggio importante per chiunque desideri approcciarsi al mondo della scrittura, o semplicemente per chi voglia iniziare qualcosa di nuovo, ma si ritrovi trattenuto dalla paura. Le pagine di questo saggio, le storie di queste scrittrici ci dimostrano che, ovvio, non può andare tutto sempre bene, ma che se si ha un sogno, una passione, un’intuizione, la cosa migliore che possiamo fare – per noi stesse in primis – è provarci.
Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi
A Katharina Mahrenholz dobbiamo lo stile sintetico ma avvincente con cui sono narrate le storie delle scrittrici, visto che come giornalista radiofonica è abituata a catturare il pubblico grazie a un uso magistrale delle parole. Anche lei vive ad Amburgo.
Dopo essere cresciuta tra Italia e Inghilterra, Dawn Parisi ora vive ad Amburgo, dove lavora come illustratrice e designer di libri. Cosa le piace inserire nelle sue opere? Umorismo e cultura.
Oltre a Scrittrici! Katharina Mahrenholz e Dawn Parisi sono autrici anche di Scrittori!, edito sempre da Bompiani.