Caro Icrewer, la tappa odierna del nostro lungo viaggio nel mondo della Filosofia ci porta molto lontano. Ci condurrà in luoghi selvaggi e incontaminati, in un tempo in cui l’essere umano, prima che alla propria ragione, si affidava alla agli Spiriti e alla Natura.
Sto parlando dello Sciamanesimo, la prima e più antica forma di spiritualità adottata dall’essere umano. Una religione della Natura considerata sacra e inviolabile. Ieri come oggi, lo Sciamanesimo è un insieme di pratiche spirituali ancora vive e presenti in ogni luogo del mondo. La tradizione spirituale sciamanica esiste da quando esiste l’umanità, e insieme all’umanità stessa è mutata e si è evoluta.
Ma cos’è davvero lo sciamanesimo? In cosa consistono i rituali sciamanici e come si sono evoluti nel tempo?
Se vuoi conoscere la risposta a queste domande, preparati una bevanda calda e goditi il resto!
Sciamanesimo: Religione, filosofia o visione del mondo?
Sebbene possa variare notevolmente da una cultura all’altra, una costante è la figura dello sciamano, una sorta di sacerdote, di intermediario tra il mondo spirituale e quello materiale. Gli sciamani sono spesso considerati guaritori, veggenti e custodi della conoscenza ancestrale. Attraverso pratiche rituali, viaggi estatici o trance, essi entrano in contatto con gli spiriti, gli antenati o altre entità spirituali per ottenere guida, guarigione o soluzioni ai problemi della comunità. Essi agiscono come mediatori tra gli esseri umani e il regno spirituale, portando equilibrio e armonia alla comunità.
Ma la parola Sciamanesimo ha anche altri significati. L’etimologia della parola non è certa ma secondo alcuni antropologi deriverebbe dalla parola saman diffusa in Siberia e nell’Asia settentrionale. Questa parola potrebbe significare “colui che conosce” e, per certi versi, ricorda l’etimologia di filosofo, “colui che ama la conoscenza”.
Lo Sciamanesimo, infatti, non è una semplice religione. Riflette uno stile di vita, una visione del mondo che riconosce uno strettissimo legame tra l’essere umano e il mondo naturale da cui è possibile ricavare forza ed equilibrio. Lo Sciamanesimo moderno, infatti, fa capo ad una visione del mondo secondo cui la nostra realtà è strettamente connessa con il Divino che si presenta attraverso Spiriti, Entità superiori e metafisiche che simboleggiano il potere della Terra e della Natura. Lo sciamano, secondo questa visione, è colui che, recuperando questo contatto ancestrale con la Terra, riesce a riequilibrare la propria anima e quello delle comunità in cui vive.
Cerimonie e pratiche sciamaniche
Lo Sciamanesimo è ancora presente in molte culture indigene in tutto il mondo, dalle tribù delle Americhe agli aborigeni dell’Australia, dai popoli siberiani alle tribù dell’Africa. Sebbene le pratiche specifiche possano variare, esistono alcuni elementi comuni che caratterizzano le credenze e i rituali sciamanici.
Per potersi mettere in contatto con gli Spiriti, gli sciamani ricorrono a cerimonie e pratiche elaboratissime tra cui l’uso di sostanze psicotrope e allucinogene per indurre gli stati di trance. Tra le più famose c’è sicuramente l’Ayahuasca nota, proprio per questo, come “liana degli spiriti”.
Canti, danze, il suono ritmato dei tamburi sono alcune delle attività indispensabili per uno sciamano per poter accedere e comunicare con i mondi spirituali.
A questa si aggiungono la conoscenza delle erbe medicinali, delle tecniche di respirazione e manipolazione energetiche. Qualità che lo sciamano apprende, non solo grazie al contatto con il mondo degli Spiriti, ma anche in seguito a severi addestramenti e, spesso, anche ad una vita in solitudine a contatto strettissimo con la Natura.
Sciamanesimo antico e moderno
Nel mondo moderno, lo Sciamanesimo continua a esercitare un forte richiamo, anche se spesso si presenta in forme diverse rispetto alle tradizioni più antiche.
Studi e approcci antropologici innovativi guardano con grande interesse allo Sciamanesimo che, epurato dalle sue caratteristiche più tribali, può rivelarsi estremamente utile nella vita di tutti i giorni.
L’antropologo Micheal Harner nel suo libro La via dello sciamano (edito da Edizioni Mediterranee) racconta la sua esperienza tra le tribù amazzoniche, a seguito del quale ha deciso intraprendere un percorso di iniziazione alla via dello Sciamanesimo.
Lo Sciamanesimo moderno spesso integra elementi provenienti da varie tradizioni spirituali e pratiche di auto-sviluppo, come la meditazione, lo yoga o la terapia energetica. Molti praticanti moderni, come lo stesso Herner, si dedicano anche a percorsi di formazione sciamanica, studiando le tradizioni antiche e adattandole alle esigenze e alle sfide del mondo contemporaneo.
In conclusione, lo Sciamanesimo rappresenta un affascinante e profondo sistema di conoscenza e guarigione che ha attraversato i secoli e continua a esercitare un forte richiamo nel mondo moderno.
Come pratica spirituale e filosofica, offre preziose lezioni sulla connessione con la natura, la guarigione del corpo e dell’anima, e l’esplorazione dei regni spirituali. Che si tratti delle antiche tradizioni delle culture indigene o delle reinterpretazioni moderne, lo Sciamanesimo ci invita a esplorare i misteri della vita e a connetterci con la nostra essenza più profonda.