É Sara Ciafardoni, o per chi la conosce sui social lasarabooks ad inaugurare la nuova collana per gli adolescenti Electayoung di Mondadori: la nuova proposta editoriale creata per un mondo che non vive senza social ma nello stesso tempo legge e sta realizzando un nuovo modo di interessarsi alla letteratura.
Fedeli al nostro motto delle origini, per formare nuove generazioni di lettori è necessario stimolare la passione alla lettura fin da piccoli, e convinti che questa passione vada coltivata anno dopo anno con prodotti studiati per ogni età, salutiamo con gioia la nascita di ElectaYoung che accompagna i giovani lettori dei libri ElectaKids ed ElectaJunior nel complicato ma sempre affascinante passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Ecco cosa ha dichiarato Virginia Ponciroli, responsabile editoriale della Saggistica di Mondadori Electa, Piemme e Sperling & Kupfer.
Ma parliamo meglio di Sara Ciafardoni e del suo romanzo inaugurale!
Sara Ciafardoni: la ragazza sognatrice
Sono una sognatrice: sogno quando leggo, quando scrivo, fantastico con la realtà. Sono una grande lettrice e i miei genitori non mi permettevano di guardare la Tv: per evadere dalle mura dell’ospedale, mi sono sempre rifugiata nei libri.
Sara Ciarfadoni è una giovane ragazza diciottenne di Cerignola ed è affetta da una rarissima malattia, una complicazione della spina bifida, che la costringe a vivere a letto dall’età di 8 anni. Una malattia che però non l’ha fermata e chiusa in sé stessa, anzi, esattamente il contrario. Sono stati anche i social, nei quali è conosciuta come la lettrice sognatrice e lasarabooks, dove ha colpito i followers per il suo tono delicato e poetico e le sue immagini sognanti. La letteratura è diventata il suo mantra, una delle ragioni di vita che permette a questa ragazza di vedere la luce e creare mille nuovi mondi fantastici dove poter viaggiare con la mente.
Il libro dà anche la possibilità di viaggiare nella storia, nella memoria e nel futuro, dove la realtà è meno vivida e concreta, ma più soffusa e particolareggiata, stimola la mia attenzione e la mia fantasia e mi permette, allo stesso tempo, di uscire dai luoghi comuni per librarsi verso altri pensieri. Altre realtà.
La ragazza che scrive di Sara Ciafardoni
Ecco la trama del romanzo La ragazza che scrive di Sara Ciafardoni:
Lucia, che mamma e papà chiamano Luce, vive un’adolescenza complicata, con quel peso sempre dentro al cuore, un dolore che condivide da sette anni con la sua famiglia e di cui nessuno riesce a parlare. Tutti a casa cercano un modo per sopravvivere, ognuno innalza muri, si rifugia nei ricordi, cercando di dimenticare: sia mamma Imma, avvocatessa irreprensibile con cui Lucia ha un rapporto conflittuale, sia papà Matteo, molto più morbido, il collante della famiglia. E soprattutto Lucia, che tenta di nascondersi vestendosi solo con tutone extralarge rigorosamente nere.
Ma diventare invisibile non è facile, e lei lo sa bene: a scuola viene derisa da molti compagni e anche da Rosa, quella che un tempo era la sua migliore amica e che, da quando è diventata bellissima, si vergogna a farsi vedere con lei. La chiave di violino per Lucia sono i libri e la scrittura, il tappeto volante con cui esplorare il proprio mondo interiore e anche l’isola a cui fare sempre ritorno.
E così che all’interno della nuova casa, che ancora sente come estranea, crea il suo piccolo mondo accogliente: la “mansarda delle nuvole”, dove si ritira per scrivere di Natalia, il suo alter ego letterario, e per parlare con le stelle, affinché possano prendersi cura di Elisa, la sorellina scomparsa sette anni prima.
Lucia infatti non ha perso la voglia di sognare e ogni giorno si impegna, attraverso le letture, la lista delle cose belle, la meditazione (un po’ alla sua maniera) e l’aiuto di Cristina – l’amica grillo parlante, simile alla sorella che il destino le ha portato via -, a emanciparsi dalla vecchia immagine di sé, per trasformare le pietre appuntite del senso di colpa in nuvole, in bolle di sapone, in uccelli migratori.