Abbiamo un patrimonio culturale da salvaguardare; e ben vengano tutte le iniziative in grado di offrire un programma dedicato e stimolante con opportunità concrete di crescita per tutti.
SALERNO LETTERATURA FESTIVAL
dal 15 al 23 giugno 2019
è ciò di cui si ha bisogno per ottenere cultura.
Un’invasione che abbraccerà l’intera città di Salerno, prediligendo i suoi angoli più belli e caratteristici.
Nove giorni in cui si avrà l’opportunità di incontrare narratori italiani e stranieri, poeti, giornalisti, filosofi, studiosi di varie discipline e artisti.
Come ogni anno, nel corso della manifestazione, una giornata sarà dedicata allo spoglio dei voti della giuria popolare che ha il compito di scegliere il super vincitore del Premio Salerno-Libro d’Europa, l’evento internazionale all’interno del Festival e riservato agli scrittori under 40. Quest’anno la rosa di tre nomi è tutta al femminile e sono: Kaouther Adimi (Francia-Algeria), per La libreria della rue Charras (L’Orma); Golnaz Hashemzadeh Bonde (Svezia-Iran), per Un popolo di roccia e di vento (Feltrinelli); Dawn O’Porter (Regno Unito), per Mucche (Astoria).
Accanto alle proposte per gli adulti non dimentichiamo ciò che il festival offre anche ai bambini e ai ragazzi: la summe school, un’occasione che coinvolge più di cento ragazzi delle scuole secondarie di Salerno e provincia; i programmi di alternanza scuola/lavoro; per i più piccoli, laboratori di lettura e gioco.
Cosa c’è di meglio se non pensare ad una “passeggiata” verso Salerno e al suo Festival Letterario che risulta essere il più grande dell’Italia del Sud.
Del resto anche l’immagine pensata per questa settima edizione può fornirci lo spunto per decidere:
Un barattolo di vetro trasparente con all’interno un’onda blu; un sogno, un portafortuna, un amuleto, un portafortuna; l’ambizione di imprigionare il lato oscuro dell’uomo, la tempesta interiore, per affermare se stessi.
Una settimana di festa, libri, musica e arte, in una città da vivere sotto una nuova ed insolita luce.