Quante volte abbiamo sentito dire idem o meglio idem con patate? Penso innumerevoli volte e i social aiutano ancora di più nel favorire questo scambio culturale. Ma conosci la sua origine? Le ipotesi sono varie, c’è chi crede derivi dal latino e chi crede sia nato tra i fuochi di una trattoria. Oggi lo scopriamo insieme.
Sai perché si dice… idem con patate?
La bizzarra locuzione idem con patate che indica qualcosa di assolutamente identico, uguale, persino ripetitivo. Solitamente ci fermiamo nel semplice idem, ma qualcuno completa accostandolo ad un piatto o ad un raccolto di patate. Ovviamente le patate non esistevano nell’Antica Roma, e quindi, come mai si dice idem con patate?
Come si legge su Wikipedia, secondo il Grande dizionario della lingua italiana, la locuzione ha la funzione di indicare una «ripetizione sciocca e insulsa», segnalandone la prima attestazione linguistica nell’Appendice di Bruno Migliorini al Dizionario moderno di Alfredo Panzini (edizioni 1942, 1950). Migliorini, nel suddetto testo, definisce la locuzione come «scipita espressione scherzosa per dire lo stesso (dalle liste delle trattorie)», definizione integrata dal dizionario stesso nelle edizioni successive.
L’espressione sarebbe perciò nata dall’osservazione dei menu delle trattorie nei quali, per indicare i contorni diversi con i quali un piatto poteva essere servito, anziché ripetere in ogni riga il nome del piatto principale, si soleva utilizzare il termine idem (ovvero: uguale, come sopra) seguito dal solo nome del contorno differente; essendo quello a base di patate uno di quelli storicamente più frequenti e utilizzati, da qui la nascita della locuzione, spesso utilizzata in forma ironica. Dello stesso avviso di Migliorini è la linguista Annalisa Nesi, che indica come l’espressione fosse in uso nel senso metaforico moderno già almeno dall’inizio del Novecento, mentre nel senso originale già ampiamente nei ricettari ottocenteschi.
Le leggende metropolitane secondo cui si tratterebbe di una storpiatura popolare della locuzione latina Idem comparate (nel significato di “lo stesso, come sopra, applicato”), secondo l’Accademia della Crusca «non trovano un riscontro scientifico o almeno nulla di simile si ritrova negli strumenti lessicografici consultati, storici, etimologici e dell’uso»
Esiste una spiegazione divertente, legata a una barzelletta, in cui una coppia povera e analfabeta decide di recarsi al ristorante. Non sapendo leggere, il marito ordina un primo piatto a caso dal menu e si vede servire un piatto di fagioli. La moglie, pensando di non avere la stessa sorte del marito, origlia l’ordinazione di un tavolo vicino al loro, dove una elegante signora, indicando un piatto con pollo arrosto, ha appena chiesto al cameriere “Idem con patate”. La donna ripete al cameriere l’espressione, e si vede così portare doppia razione di fagioli e patate.
L’origine latina
Secondo la spiegazione più classica, quella che deriva dal latino, l’espressione sarebbe una storpiatura, nel linguaggio volgare, della locuzione latina idem comparate (ad), che significa proprio “lo stesso, come sopra, applicato”; nel tempo, il modo di parlare popolare avrebbe dapprima eliso l’ad e poi semplificato quel comparate in con patate.
C’è chi ipotizza che l’espressione sia nata nell’ambito studentesco per indicare un compito scolastico copiato in maniera pedissequa da un compagno. In questo caso, “patate” starebbe per “copia”, con riferimento alla facilità con cui si possono riprodurre le patate.