Caro iCrewer, oggi sono qui per parlarti del libro della esordiente Priscilla Potter, Rosa come il Natale. È la prima volta che la giovane scrittrice si espone pubblicando il suo primo libro.
È una romantica novella natalizia, ambientata in una piccola cittadina del Maine, che verrà stravolta dall’economia e dalle richieste della Grande Mela. Ma non sarà solo la vita tranquilla e spensierata della cittadina ad essere sconvolta, ma anche la vita di Samantha Logan subirà un notevole cambiamento.
Rosa come il Natale: una novella da leggere sotto l’albero di Natale
Priscilla Potter pone la narrazione nel Natale 2023, dove immagina un periodo post Covid, dove ci si potrà abbracciare e baciare senza il timore di contrarre il temuto virus.
Ma i preparativi per Natale portano tante novità, anche per le sorelle Logan. Per Celia un talent che l’aiuterà a realizzare il suo sogno di entrare nel mondo dello spettacolo; per Sam un affasciante uomo, Brad Connors.
Priscilla riesce a scrivere e descrivere in maniera dettagliata e attenta. Rosa come il Natale è ricco di dialoghi veloci e frizzanti, che rendono la lettura molto scorrevole e veloce.
I personaggi principali hanno caratteri e caratteristiche ben distinte. A mio avviso, il libro potrebbe essere una buona base per una sceneggiatura cinematografica, adatta a film da vedere in una fredda sera invernale.
Ho molto apprezzato l’attenzione posta anche nell’abbigliamento e nell’armocromia, una disciplina che permette, attraverso l’analisi del mix pelle – occhi – capelli di una persona, di individuare una palette di tonalità in grado di valorizzarti e di esaltare i colori naturali del viso, facendoti apparire immediatamente più bella, in forma e giovane.
Le conoscenze armocromiche sono racchiuse in un personaggio, Mark, l’amico di sempre di Sam.
Mark ha sfruttato le sue predisposizioni naturali, trasformandole in professione: è diventato parrucchiere e visagista, con negozio a pochi passi dal Sampat shop.
E non solo, è un vero e proprio curatore d’immagine.
Ha studiato l’armocromia e ha iniziato a consigliare alle clienti i colori giusti, “in palette”, per capelli, trucco e abiti. La sua clientela è in crescita, tanto che ha dovuto assumere tre persone. Sfruttando i social è diventato un influencer con migliaia di follower. Fa corsi di armocromia a pagamento su Instagram e su Tik Tok.
Rosa come il Natale è la classica novella di Natale ricca di amore e colpi di scena. Mi piace moltissimo l’utilizzo del punto di vista unico, quello di Sam, che racconta la sua storia e le sue avventure, nonché disavventure e corse in ospedale.
Una delle mie scene preferite è stata questa:
Mentre Brad mi aiuta a indossare il blazer, guardo fuori dalla finestra.
«Guarda! Nevica!»
Felice come una bambina, corro fuori. Lascio che la neve mi cada addosso. Brad condivide il mio entusiasmo.
«E la birra artigianale?»
«Andiamo!»
Saltello come una dodicenne, lui mi segue a razzo, provando a prendermi le mani. Entriamo alla Allagash. C’è una band che suona dal vivo e tanti ragazzi che bevono e fumano. Alcuni si baciano. Si sta bene qui.
Una scena semplice e vera. Descritta con poche parole, ma molto suggestiva, e forse è proprio questo che mi ha colpito: la semplicità.
Nevica ancora. La coltre bianca si sta stendendo sulle barche, sulle strade, sugli alberi. Anche su noi due. Non tolgo la neve dai vestiti.
E’ tutto così…romantico! E lui è così speciale!
Lascio che la neve mi cada sui capelli e sui vestiti, senza ripararmi, ma il mio abbigliamento è troppo, troppo leggero per quella temperatura. Giochiamo a inseguirci, come ragazzini. Ridiamo. La poca gente in giro ci guarda. Poi Brad si nasconde.
«Vieni a cercarmi!»
Corro verso di lui, dimenticandomi del ghiaccio e dei miei tacchi alti. Perdo l’equilibrio. Batto violentemente il ginocchio destro a terra. Sento un inequivocabile crac accompagnato dal dolore.