Caro iCrewer, oggi sono qui per parlarti di un breve libro fatto di grande romanticismo: Un bacio per le feste di Joanne Bonny. Il libro è disponibile su Amazon, sia in formato cartaceo che in ebook, dal 13 dicembre.
Un bacio per le feste di Joanne Bonny
Non bisogna mai giudicare un libro ne dalla copertina e neppure dal suo numero di pagine. Come dicevano gli antichi greci più avversi al poema epico: «μέγα βιβλίον μέγα κακόν» (mèga biblìon, mèga kakòn), ossia «grande libro, grande male». Ovviamente non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, ma oggi mi riferisco alle poche e dolci parole della scrittrice Joanne Bonny.
I due ragazzi, mentre aspettano che il guardiano notturno si accorga di loro, si conoscono e si divertono. Si confidano e scoprono di avere Entrambi un odio in comune: detestano il Natale.
Sono motivi diametralmente opposti che hanno portato i due giovani a disprezzare la notte più bella dell’anno, ma in questo trovano la prima caratteristica che li unisce.
Joanne riesce in poche pagine a delineare e definire i personaggi. In poche righe riesce a tracciare un profilo psicologico che rende vivi Gaia e Alessandro.
Lui torna a guardare il cielo. Mi sembra che le sue gote si siano un po’ arrossate, ma potrebbe essere solo il freddo.
«Stavo bene in tua compagnia, non volevo che finisse. Lo so che è patetico, ma questa è la migliore Vigilia della mia vita. Sono stato egoista, scusa, prima quando hai parlato dei tuoi nipotini mi sono sentito un verme».
Il finale è dolce e romantico, con un pizzico di magia: un bacio sotto la neve, anche se interrotto dal custode Nicola. La magia del Natale ha aiutato i due ragazzi a trovare un nuovo significato da attribuire a questi giorni e ritrovare la gioia e lo spirito natalizio.
Ho assaporato ogni singola parola della novella di Joanne Bonny. Un bacio per le feste, sebbene sia di poche pagine, è scritto con cura ed eleganza. La passione dell’autrice per le storie d’amore improvvise emerge in maniera impeccabile. Non mi sarebbe dispiaciuto leggere più pagine, la scrittrice avrebbe potuto far maggior sfogo alla sua fantasia.
Joanne Bonny
È nata a Milano nel 1986, con un altro nome. Lo pseudonimo nasce dalla sua passione per i pirati. È stata finalista al Premio Il Battello a Vapore con un libro per bambini. Ha esordito con la Newton Compton con Ho sposato un maschilista, ottenendo un notevole successo, e ha pubblicato anche Ci vediamo domani se non piove, C’eravamo tanto odiati e Bugie a colazione.