Review Party: Un amore proibito-Oltre di Daniela Tess

Un sogno realizzato. Un piccolo miracolo compiuto

Caro iCrewer, oggi ho il piacere di parlarti di Oltre l’ultimo capitolo della trilogia Un amore proibito di Daniela Tess.

Se i due precedenti volumi li ho letteralmente divorati, leggendo entrambi in meno di ventiquattro ore, il terzo volume me lo sono assaporato, centellinato e vissuto. Forse perché sapendo che era l’ultimo, per quanto fossi curiosa di sapere come finiva, ero al contempo dispiaciuta all’idea di arrivare alla pagina finale. Non volevo salutare i personaggi a cui mi sono affezionata. Perché è questo che riesce a fare l’autrice con la sua scrittura, fluida, appassionata e travolgente, immerge il lettore nel romanzo, glielo fa respirare, le emozioni dei personaggi sono le emozioni di chi legge tanto si entra in empatia con loro.
In più parti ho pianto per l’emozione. Soprattutto per la coppia che amo di più, non me ne voglia l’autrice, ma sono letteralmente impazzita per Philip e Jane. Lui nel primo libro l’ho odiato profondamente, nel secondo libro il suo personaggio l’ho trovato intrigante, con la sua personalità cinica, apparentemente senza cuore. Ma le sue parole e i suoi atteggiamenti nascondevano qualcosa di profondo, che viene svelato nel terzo volume. Ed è qui che mi ha letteralmente ammaliato e sconvolto. E che dire di Jane, anche lei piano piano si è fatta conoscere ed è diventata uno dei protagonisti principali, forte, tenace e appassionata. Li adoro, sono sicuramente i due personaggi che preferisco. No, tranquillo, non mi sono dimenticata di loro, Alyce e Lucas. La vita li ha prima divisi poi uniti indissolubilmente. Anche loro sono maturati ancora. Sono più forti e uniti che mai, ma avranno raggiunto la felicità assoluta? E Arianne sarà sicura di lord Adrian e del suo amore? I nostri beniamini sapranno andare Oltre le incomprensioni, Oltre l’orgoglio, Oltre i propri dubbi e paure?

Caro iCrewer non voglio svelarti nulla della trama perché il romanzo merita di essere letto, sentito e vissuto. Al secondo volume ho dato cinque stelle. A questo se potessi ne darei anche di più. L’autrice, vorrei ricordarlo, pubblica in self ed è molto brava, è andata Oltre ogni mia aspettativa! I refusi sono praticamente inesistenti, lo stile è fresco, accattivante e coinvolgente. I personaggi sono ben caratterizzati e descritti, come le ambientazioni. L’unico appunto che potrei fare è sul finale. L’autrice lo definisce un finale lungo, non sono d’accordo. Il romanzo è finito fin troppo presto. Avrei letto ancora pagine e pagine su  Philip e Jane. Chissà magari Daniela Tess farà uno spin off su di loro.

Caro iCrewer ti auguro buona lettura, so che lo sarà e aspetto i tuoi commenti.

AUTRICE

Daniela Tess è insegnante di scuola primaria, lettrice compulsiva e scrittrice di romance. Vive a Roma, della cui storia è un’appassionata. Ama viaggiare, adora l’estate e il mare, elemento che ritiene un toccasana per il suo spirito, un naturale antidepressivo. Sogna una casa con terrazzo dove far spaziare lo sguardo e dove inseguire le sue visioni. Sì perché da quando ha iniziato a scrivere non si è più fermata. Lei non “pensa” alle sue storie, lei le “vive” nella sua mente, le appaiono come film precostituiti. Può solo assecondarle e seguire i caratteri capricciosi dei personaggi che affollano la sua mente. Vorrebbe avere più tempo per leggere e “creare trame” ma è anche consapevole di amare i “suoi” bambini e ritiene l’insegnamento una “passione” a cui difficilmente potrebbe rinunciare. Vedere occhioni spalancarsi di curiosità ed entusiasmo è un’emozione irrinunciabile nonché una responsabilità grande e gratificante. L’avvicinamento alla scrittura è stato graduale. Dapprima Daniela è stata una lettrice onnivora, amante soprattutto di gialli e rosa. Dopo aver letto migliaia di romance, un bel giorno, in un forum, raccolse una sfida: avrebbe provato a scrivere una fan fiction storica, ambientata nell’Ottocento inglese. Il primo capitolo nacque come d’incanto…finalmente le sue fantasie avevano la possibilità di liberarsi e correre a briglia sciolta. Nel suo primo romanzo ha messo gli elementi per lei ideali di una storia: un’eroina bella, dolce, generosa e determinata a perseguire i suoi ideali e la felicità; un eroe forte, onesto, romantico e passionale; un amore contrastato, inaspettati colpi di scena e tanta introspezione psicologica, alla Balogh-maniera, scrittrice che predilige. Daniela ama scavare nell’animo dei suoi personaggi, rivelarne l’anima nascosta. Nelle sue storie, ricche di “coup de theatre”, spesso nulla è come appare.