Caro iCrewer, oggi vorrei parlarti dell’ultimo romanzo che ho letto. Un thriller storico da leggere tutto d’un fiato.
La profezia delle pagine perdute di Marcello Simoni
Quando mi è stato proposto di partecipare al Review Party per il nuovo romanzo di Marcello Simoni edito Newton Compton ho subito accettato. Amo molto i thriller storici e l’autore lo avevo già apprezzato nei precedenti romanzi della saga sul Mercante di Libri.
Leggendo si capisce subito che dietro a questo romanzo e alla storia che racconta c’è un lungo studio da parte dell’autore Marcello Simoni. Lo stesso autore infatti nelle note cita le sue numerose fonti, a dimostrazione proprio del lungo lavoro di ricerca che ha svolto per scrivere La profezia delle pagine perdute.
La scrittura è fluida e particolareggiata, piacevole e intrigante. Spesso mi sembrava di trovarmi per le vie e i chiostri della Palermo di Federico II del 1200, insieme ad Ubaldo, in cerca della sua famiglia e di risolvere il mistero che ha portato alla morte del padre. Nonostante sia assente Ignazio da Toledo è una presenza intorno a cui gira tutto il romanzo.
La storia è ricca di colpi di scena ed eventi, il lettore viene trascinato ad ogni pagina in un vortice di eventi che si rincorrono fino all’epilogo, decisamente inaspettato. L’autore è stato bravo a creare una storyline, ricca e corposa ma che si riesce a seguire bene.
Come detto il grande assente di questo romanzo è il già conosciuto Ignazio da Toledo, protagonista da ormai dieci anni dei libri sul Mercante di Libri, che lo stesso autore ha definito come il proprio alter ego. La sua assenza è in realtà presenza e fulcro della storia.
Il figlio Uberto assomiglia molto a Ignazio da Toledo, la stessa arguzia e determinazione nel cercare di risolvere il mistero che ha coinvolto il padre e soprattutto determinato a ritrovare la moglie e la figlia che sono partite dalla Spagna per ricongiungersi a lui in Sicilia al suo arrivo.
Sono molti i misteri che Uberto dovrà risolvere, oltre a quello che ha coinvolto il padre Ignazio da Toledo, dovrà capire di chi fidarsi per poter sciogliere l’intricata matassa in cui lui e la sua famiglia si trovano invischiati. Non voglio svelarti di più perché ti toglierei il piacere di leggerle Le profezia delle pagine perdute, che merita di essere letto.
Marcello Simoni ha creato una nuova storia piena di intrigo che tiene incollato il lettore alle pagine, cercando di risolvere i misteri che vi si nascondono insieme al protagonista. Adoro i thriller storici e la scrittura di Simoni mi ha colpito subito, ricca di particolari, fluente, dai numerosi intrecci che portano il lettore a volerne scoprire la soluzione fino all’ultima pagina. L’epilogo è inaspettato e spero vivamente di poter continuare a leggere le avventure del Mercante di Libri.
Mi piace moltissimo anche la cover de La profezia delle pagine perdute, dopo aver letto il romanzo la trovo molto azzeccata. Guardandola si prova quel senso di lieve inquietudine quando sai che qualcosa ti sfugge e la verità è proprio nella pagina successiva.
Chi è Marcello Simoni autore de La profezia delle pagine perdute
Marcello Simoni nato a Comacchio il 27 giugno 1975 è laureato in lettere, ex archeologo e bibliotecario e una spiccata passione per l’arte e la storia. Con la Newton Compton ha pubblicato La biblioteca perduta dell’alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, secondo e terzo capitolo della trilogia del famoso mercante.
L’isola dei monaci senza nome, con il quale ha vinto il Premio Lizza d’Oro 2013; La cattedrale dei morti; la trilogia Codice Millenarius Saga che contiene L’abbazia dei cento peccati, L’abbazia dei cento delitti e L’abbazia dei cento inganni.
La Secretum Saga composta da L’eredità dell’abate nero, Il patto dell’abate nero, L’enigma dell’abate nero. Nel 2018 Marcello Simoni ha vinto il Premio Ilcorsaronero e nel 2019 il Premio Jean Coste.
Ti auguro buona lettura con La profezia delle pagine perdute di Marcello Simoni edito Newton Compton, un thriller storico assolutamente da non perdere, questi i commenti positivi su chi ha già letto il romanzo
Confesso che ho un debole per la prosa di Marcello Simoni. Antonio D’Orrico
Il principe del giallo storico all’italiana. la Repubblica
La cultura medievistica di Umberto Eco riverbera luminosa sulla narrativa di Marcello Simoni. Il Messaggero
Come sempre Simoni coinvolge e cattura l’attenzione. Solo lui, tra i giallisti storici italiani, sa stupirci con innata maestria e assoluto rispetto del contesto epocale. La Stampa
1 stella per la cover
1 stella per la storia ricca di mistero e intrighi
1 stella per la scrittura fluente e piacevole e particolareggiata
1 stella per i personaggi ben caratterizzati
1/2 stella per le immagini disegnate dall’autore, le ho apprezzato molto