Bugie a Santorini di Pamela Boiocchi e Michela Piazza
E’ questo che vogliono le nostre due autrici?
“Potresti essere sincera. Questa eventualità non la prendi neanche in considerazione?”
Dire la verità ad Alex? Mai. Piuttosto la morte.”
“Metti una scrittrice che ha perso l’ispirazione e un affascinante, impudente sconosciuto.
Falli scontrare, attrarre, bisticciare. E poi baciare.
Immagina che lui sia l’unico in grado di sbloccare la crisi da pagina bianca della nostra autrice e che lei decida di sfruttare i suoi consigli e le sue carezze per riuscire a terminare il libro.
Aggiungi le isole greche, un mare cristallino, due amiche pazze e una coscienza che parla con la voce di una piratessa del Settecento.”
Caro iCrewer se è vero che attraverso i libri possiamo trovare il modo di rilassarci, e se questo è l’intento che le autrici hanno cercato di offrirci, allora ti dico corri subito a comprare Bugie a Santorini.
Ci troviamo in presenza di una trama leggera ed accattivante.
Non mancano le note umoristiche, soprattutto quando diventano piccanti e sexy, che aiutano ad alleggerire le descrizioni che trattano di sesso; come alcune parole dal sapore antico “limonare“, “cazzuta” e “reggipetto”, e parole entrate nel gergo giovanile “fighetto”; o i doppi sensi
E io te ne sono grata, sia chiaro. Lui immagino provi sentimenti diversi nei tuoi confronti. Spero abbia trovato sollievo in altro modo oppure oggi sarà di pessimo umore.
Così come alcune descrizioni “erotiche” che, pur scendendo nel particolare, non diventano volgari.
Divertente il ruolo del “grillo parlante” (la famosa coscienza che ciascuno di noi ascolta!), che parla attraverso Morag la piratessa, il personaggio del romanzo grazie al quale la nostra protagonista Clementina, per gli intimi Menta, è diventata una scrittrice di successo, e che le sta costando probabilmente un esaurimento nervoso e il famoso “blocco dello scrittore”.
“Tanta bellezza davanti, e lei era nella merda. Non si era mai sentita così inutile come in quel momento. Neppure la meravigliosa cornice dell’isola di Santorini, nell’arcipelago delle Cicladi, era riuscita sbloccarla.”
L’incontro/scontro con un giovane affascinante life coach metterà a dura prova la determinazione di Menta, non vuole cedere alle sue avances; ma un bacio, rubatole durante un ballo, la sbloccherà dalla perdurante crisi scrittoria in cui è sprofondata.
Tutto sembrerebbe filare liscio, ma c’è sempre il detto “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” e i nostri due giovani e folli protagonisti non ne sono immuni.
Cosa va storto? Cosa nasconde il ragazzo? Si innescano una serie di bugie e sotterfugi da entrambe le parti, ognuno sente la necessità di salvaguardarsi, e tutto ciò li porterà, volenti o nolenti, a prendere delle decisioni che potrebbero mettere a repentaglio la passione e l’amore nel frattempo sbocciato.
A voler trovare una pecca dire che la suddivisione in capitoli è un po’ eccessiva (magari può dipendere dal fatto che sia scritto a quattro mani) e questo, in alcuni passaggi, spezza il racconto; ed alcuni refusi verso la fine del racconto, come se la volontà di pubblicare fosse “urgente”.
Non mancano i personaggi di contorno, una in particolare spicca sugli altri, Berenice Cornelia Cavalieri, la sorella minore di Menta, un’adorabile stronzetta con i capelli neri perennemente tirati in una coda alta o in uno stretto chignon. “Quelle acconciature le davano l’aria di una professoressa cattiva o di una segretaria inviperita. Le piaceva vestirsi di nero, sempre. Era una fan dello stile gothic chic.” Non a caso Menta l’ha denominata Crudelia. Non fa altro che provocarla e sfotterla.
Però si cambia. E’ la vita che ci costringe a farlo. Ed i libri possono servire a farci prendere coscienza di ciò di cui abbiamo bisogno, anche se ci sono segreti, menzogne, ognuno mette in gioco il proprio cuore, e la verità non è mai quella sembra.
Le Autrici
Pamela Boiocchi scrittrice, ballerina e illusionista. Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo “Il cuore insanguinato“, primo volume della trilogia “la maledizione di Blackbeard“.
Nell’agosto del 2015 con la collega scrittrice Michela Piazza pubblica il volume della serie “Amori al Peperoncino”, piccante chick-lit italiano. A maggio 2016 firma un contratto con la casa editrice Delos digital.
Conduce il programma “Magika”, in onda in prima serata su OneTv Nbc. E’ ideatrice e conduttrice della trasmissione “Dolci evasioni”.
Michela Piazza è di Monza, vive a Pisano. E’ writer presso Rizzoli Libri, Delos Digital. Ha studiato Storia indirizzo medioevale presso l’università di Milano. Nel 2015 inizia il suo lavoro presso Autori Indie ed escono “Sposarmi a Sugar Land” e “Amore al peperoncino”, cui seguono nel 2016 “Mary Read-di guerra e mare”, “il riscatto del pirata”, “la conquista dell’indiano” ed inizia il lavoro con Delos Digital.
Ciò che le accomuna è aver iniziato la loro carriera di scrittrici scrivendo entrambe di pirati, e successivamente la collaborazione a quattro mani per la stesura di romanzi.
Questo ha contribuito a rendere solida la loro amicizia che continua nonostante la distanza dal momento che Michela vive sulle rive del Lago Maggiore e Pamela a Lanzarote, ma i chilometri che le separano non hanno impedito di continuare proficuamente la loro collaborazione.