“Vieni via con me” è il primo romanzo della serie Latinos di Marianna Vidal.
La serie come ti ho segnalato nei “Leggilo anche tu” comprende sei romanzi e un racconto: “Una cena di Natale”, collegati tra loro per via di alcuni personaggi che ritroviamo o che vengono introdotti nei diversi romanzi, comunque tutti autoconclusivi, ossia leggibili singolarmente.
Questo romanzo narra le vicende di Giulia Mattera, la protagonista, una giovane donna di umili origini molto concreta e che crede nel valore della famiglia. La delusione inflittale dal suo ex fidanzato, l’uomo con cui progettava il futuro, la spinge a concentrare tutte le sue energie nella sua realizzazione professionale. E presto viene contattata per un colloquio di lavoro come segretaria personale di Aaron Richardson, a capo di un impero alberghiero. Il loro incontro sconvolgerà la vita di Giulia.
Aaron ha cinquant’anni ed è un uomo molto avvenente, intelligente e sicuro di se. Nella sua vita ha fatto però un errore che non è riuscito a perdonarsi, al quale cerca di rimediare con tutti i suoi mezzi, coinvolgendo, a sua insaputa, anche Giulia. Si tratta di Clark il figlio che quando lui aveva vent’anni non ha riconosciuto.
Aaron riesce ad entrare nella vita e nel cuore di Giulia, sposandola, ma tacendo anche sul suo stato di salute. Quando morirà non lascerà nulla al caso. Ma andrà tutto come lui ha pianificato?
I personaggi principali
Per i personaggi devo complimentarmi con l’autrice: mi sembra di conoscere ognuno di loro, Giulia, Paola la sua migliore amica, Clark, Louis, Aaron, descritti dettagliatamente sia nel carattere che esteticamente. Inoltre le interazioni tra i personaggi contribuiscono a dare agli stessi maggiore profondità e permettono di conoscerli ancora meglio.
Molto bello il personaggio di Giulia: la sua genuinità e il suo carattere aperto e solare, sempre attorniata dall’affetto della sua famiglia. Bello il rapporto con il padre che la sostiene in tutte le sue scelte e con la sua amica Paola.
Clark ha dentro una grande rabbia ma è un uomo di buoni principi, che non accetta compromessi e proprio come il padre Aaron, che non riuscirà a perdonare, perseguirà il suo obiettivo senza ammettere le ingerenze di nessuno.
Aaron è un personaggio ambiguo, potrebbe essere interpretato come un arido calcolatore che pilota a piacimento le persone e gli eventi per ottenere ciò che vuole, oppure un uomo dal grande cuore, che ormai malato, vuole a tutti i costi pareggiare i conti con chi ha sofferto per i suoi errori.
La storia
Un romanzo piuttosto lungo, ma grazie alla capacità dell’autrice di intrecciare le storie dei diversi personaggi immergendole nelle varie ambientazioni (Ischia, Londra e Messico) la lettura non risulta noiosa. Anzi fino alla fine non ero certa di come sarebbe andata a finire e questo mi ha tenuta incollata alle pagine.
La Cover
La cover è particolare: non sono un’esperta e quindi esprimo qui un mio semplice parere, di solito non mi piacciono i libri con le cover così colorate e con immagini così grandi però in questo caso la ragazza raffigurata corrisponde perfettamente alla descrizione di Giulia. Non mi dispiace.
Complessivamente lo stile di questa autrice è “magnetico”, ti attrae nel mondo dei suoi personaggi fino a poter quasi farne parte. Il romanzo è scritto secondo me bene, e questo rende la lettura molto piacevole nonostante la sua mole.
Consiglio questa lettura a chi è appassionato di romance e ha voglia di immergersi in una trama ricca e coinvolgente.