Recensione: Sipario (Sulle punte #2,5) di Edy Tassi

Sipario conclude la serie Sulle Punte.

Dopo due romanzi ed un racconto a fare da collante, Edy Tassi conclude la bellissima serie Sulle Punte con un altro racconto.

La novella conclusiva della serie “Sulle Punte” porterà alla luce pericolosi segreti di famiglia che condurranno i protagonisti verso un finale esplosivo.
Malcom Nuggart è un giornalista giovane e senza scrupoli, con un fiuto infallibile per gli scoop e… per i guai. Nulla sembra fermarlo, né le denunce di Nicholas Morgan, né i pugni di Steve Lorrach. Anzi, è sempre più determinato a vendicarsi di loro, imbarcandosi in una ricerca nel passato di Arianna Radburn. Una ricerca che rischia di avere ripercussioni impreviste e devastanti nella vita di tutti.

Recensire un racconto, una novella, un romanzo breve è forse più complesso che farlo per un libro di quattrocento pagine, perchè in molte meno devi ritrovare tutti gli elementi che ti aspetti da una buona lettura. Sipario comincia esattamente da dove si era chiuso Passo a due. Arianna Radburn, in ritorno da Milano, è molto vicina a scoprire un tassello del suo passato ma qualcosa non andrà per il verso giusto. Ancora una volta i rapporti interpersonali a fare da colonna portante, le assenze che diventano macigni da portare e le scelte di alcuni che condizionano la vita di altri. la danza questa volta è solo nei pensieri dei protagonisti ma ci si trasferisce fuori dai teatri milanesi e londinesi.

Scritto in modo semplice ed efficace, dà il giusto ritmo alla trama che richiede proprio di essere letta tutta d’un fiato; le emozioni si rincorrono e nè il protagonista principale nè l’epilogo te li aspetteresti caro iCrewer. Questo racconto è strettamente legato all’ultimo romanzo per il proseguo temporale ma è la conclusione di vicende che avevano messo le radici già in Assolo. Anche in questo caso la cover segue lo stile di tutte le altre della serie, sobria e diretta.

Brava a Edy Tassi che ritroveremo tra non molto.