Recensione: Saluti da Rodi di Anita Gambelli

Il nuovo romanzo di Anita Gambelli, Saluti da Rodi, edito da PAV Edizioni, è un viaggio emozionante tra amori, segreti e colpi di scena che farà innamorare i lettori dell’isola di Rodi. 

Trama

Saluti da Rodi racconta la storia di Silvia, giovane insegnante di lettere, e del suo imminente matrimonio con Giacomo, un uomo affascinante e benestante. Tuttavia, dietro l’apparenza di un amore perfetto, si celano tensioni dovute alle loro diverse origini sociali e a un passato irrisolto. Tutto ciò alimenta le insicurezze e la gelosia di Silvia nei confronti di Gaia, la bella e ricca amica di Giacomo.

La vicenda si snoda con la scoperta di una lettera e una vecchia foto durante i lavori di ristrutturazione della loro nuova casa al mare. Questi indizi portano Silvia a instaurare un rapporto d’amicizia con Evelina, l’ex proprietaria della villa e protagonista di una struggente storia d’amore ambientata proprio sull’isola di Rodi. Intrigata dal mistero, Silvia decide di partire per la Grecia, dove Giacomo si trova già con alcuni amici per partecipare ad una regata, e luogo in cui Gaia ha deciso di organizzare in contemporanea l’addio al nubilato di una sua amica.

Arrivata all’aeroporto, Silvia scopre di non essere nella lista dei passeggeri, nonostante ciò, decide comunque di partire da sola. Una volta giunta sull’isola e trovando l’hotel di Giacomo al completo, accetta l’ospitalità di Dimitra, una donna del posto, che le propone il figlio Stavros, un giovane affascinante, come guida. Da qui, Silvia si ritrova coinvolta in una serie di avventure inaspettate, tra menzogne e amare verità che la costringono a mettere in discussione non solo il suo futuro con Giacomo, ma anche il suo stesso modo di vedere l’amore e le relazioni. L’isola di Rodi, con il suo fascino e i suoi misteri, diventa lo scenario ideale per sorprendenti rivelazioni e dove nuovi amori possono nascere.

Saluti da Rodi, tra segreti e colpi di scena: la mia recensione

Tra le incantevoli acque dell’Egeo e la bellezza dell’isola di Rodi, Silvia si trova a fare i conti con sé stessa, le sue insicurezze e un destino che sembra ostacolarla a ogni passo. Gli eventi prendono una piega inaspettata e rocambolesca, con personaggi che entrano ed escono dalla narrazione come in una tragedia greca moderna, facendo sì che il lettore si ritrovi immerso in un vortice di emozioni. Tra travestimenti bizzarri, soggiorni in prigione e tuffi imprevisti, Anita Gambelli tesse una trama avvincente in cui nulla è mai come sembra.

La narrazione, sebbene in terza persona, è tutta incentrata su Silvia e sui suoi sentimenti. La protagonista passa dall’euforia alla frustrazione, dall’amore alla rabbia, dalla gelosia al desiderio di rivalsa. La bellezza dell’isola di Rodi, con il suo scenario ricco di fascino e mistero, diventa il palcoscenico per nuovi e vecchi amori, tradimenti e scottanti confessioni.

Grazie a situazioni piene di pathos e momenti che sfiorano il grottesco, Anita Gambelli riesce a tenere alta la tensione, conferendo alla storia un tocco unico. Tuttavia, l’unica piccola pecca del romanzo, per me, sta nella mancanza di una crescita concreta della protagonista: Silvia sembra intrappolata in un circolo vizioso di gelosia e insicurezze che non riesce a superare, anche quando si trova davanti a nuove verità. Avrei apprezzato vedere la protagonista liberarsi dai suoi timori, acquisendo una maggiore consapevolezza di sé e del suo valore, invece di rimanere vittima dei suoi sentimenti negativi. Un pizzico di solidarietà femminile avrebbe arricchito ulteriormente il suo percorso.

Un viaggio emozionante, tra amore e trasformazione

Nel complesso, Saluti da Rodi rimane una lettura piacevole e leggera, arricchita da situazioni surreali che strappano più di un sorriso e fanno riflettere sul valore dell’amore e sul ruolo delle emozioni nella vita di coppia. La narrazione è scorrevole, grazie allo stile di Gambelli che riesce ad equilibrare descrizioni e dialoghi, concludendo la vicenda con un finale coerente alla narrazione.

La vacanza a Rodi diventa, quindi, un’occasione di crescita per tutti i personaggi: ognuno si ritrova a fare i conti con le proprie paure, a riconsiderare i propri legami e a maturare nuovi sentimenti. Rodi, con il suo fascino senza tempo, sconvolge le vite di tutti, consacrandosi come luogo di scoperte e cambiamenti.

In definitiva, Saluti da Rodi è un romanzo che, pur mantenendo un tono leggero e a tratti ironico, esplora le complessità dell’amore, delle relazioni e delle aspettative che spesso ci costruiamo attorno agli altri e a noi stessi. Un libro consigliato a chi cerca una lettura piacevole e coinvolgente, capace di far sognare e riflettere, tra i colori e le atmosfere di un’isola che, tra mito e realtà, diventa la vera protagonista di una storia d’amore, e non solo.