Caro iCrewer, quello che stiamo per intraprendere è un viaggio tra le religioni attraverso le 31 tappe di Passaggi ponti pontefici di Luigi Antonello Armando, edito da Armando Editore.
Passaggi ponti pontefici
Via via prosegue verso fedi e territori sempre più lontani, per arrivare fino a quelle più remote.
Il racconto non si limita all’osservazione dello stato attuale delle religioni, ma ne ripercorre a ritroso la storia. Da quelle ancora esistenti fino ad arrivare a credi che non esistono più.
Osserva come siano mutate nel tempo, come sono nate, come alcune si siano sovrapposte e sostituite ad altre, come alcune siano andate perdute per sempre.
Non vengono trascurate neppure credenze che sembrano religioni ma non lo sono e fedi che non sembrano religioni ma lo sono.
Si indaga sul ruolo delle religioni, e in che modo le persone ne traggono forza per superare le proprie paure e compiere determinati passaggi.
Pur essendo un argomento impegnativo, viene trattato senza pregiudizi e senza sbilanciarsi in favoritismi.
La lettura di questo libro è scorrevole e il linguaggio piuttosto semplice si adatta perfettamente anche alla comprensione di ragazzi molto giovani.
La mia personale opinione è che Passaggi ponti pontefici sarebbe il libro di testo perfetto per l’ora di religione nelle scuole medie e le motivazioni che mi spingono a pensarla così sono diverse.
La prima ragione è l’apertura ideologica. Questo volume dà spazio a ogni religione senza trascurarne nessuna, di conseguenza è un potenziale strumento in grado di arricchire tutti, attraverso la conoscenza di un ampio ventaglio di realtà e possibilità.
La seconda ragione è la capacità di alimentare il confronto, fattore fondamentale in una scuola che è sempre più multietnica e religiosamente variegata. Non ha una visione schierata su una ideologia dato che non è stata scritta da un religioso, ma da uno psicoterapeuta esperto nella formazione.
Tratta tutte le religioni con trasparenza e senza ipocrisie, senza nascondere quanto sangue sia stato versato nel nome della fede da ciascuna dottrina. Va talmente indietro nel tempo da mostrare con quanta facilità si siano ripetute sempre le stesse dinamiche, e quali sono gli effetti che si ottengono quando congregazioni vogliono prevalere sulle altre a tutti i costi.
Questa a mio avviso è un’ottima base per un dialogo aperto su uguaglianze e differenze, che valorizza la diversità e neutralizza l’astio attraverso la comprensione.
La terza ragione è che stimola l’inclusione. Riesce a mostrare le diverse religioni in modo obiettivo, nessun punto di vista è trascurato o giudicato, incluso chi sceglie di non seguire alcuna religione. In questo modo, ad esempio, nessuno dovrebbe uscire dalla classe perché non cattolico, e si darebbe vita ad un dibattito da cui nessuno è escluso.
Un manuale che potrebbe guidare i ragazzi in un percorso di consapevolezza spirituale non necessariamente di tipo religioso.
Lo ritengo un vero e proprio stimolo alla tolleranza e al rispetto.
Luigi Antonello Armando
Dal 1972 e al 2002, ha insegnato, Psicologia generale, Psicologia dinamica e Psicologia della comunicazione in diverse università tra Siena, Roma, Napoli e Lecce.
Con la legge Ossicini è tornato a fare parte dell’Albo degli psicologi. Attualmente esercita la professione di psicoterapeuta a psicanalista a Roma e continua a insegnare in scuole di formazione all’esercizio della psicoterapia.
Le sue pubblicazioni sono numerosissime, ha scritto e collaborato alla stesura di ben venti libri tra cui Passaggi ponti pontefici.
Ha curato le collane di Psicologia, Psichiatria e Psicoanalisi della casa editrice del padre, la Armando editori. Ha collaborato con diverse riviste tra cui: Nuova Rivista Storica, Letture di Storia, Studi filosofici, Psiche, Psicoterapia e Scienze Umane, Psychiatry on line, The European Journal of Psychoanalysis, Psichiatria culturale.