Caro iCrewer, oggi ti parlo di Notte Numero Zero di Rebecca Quasi, edito Dri Editore.
13 dicembre 2015. Costanza e Mario, due sconosciuti, sono bloccati all’aeroporto di Londra-Stansted a causa di una bufera di neve. Lei gioca a scacchi da sola, lui la spia con curiosità perché Costanza, oltre ad avere le clavicole più spettacolari che Mario abbia mai visto, durante la partita confabula con l’alfiere nero. Dallo stalking passano a giocare insieme e, quando tutti i voli vengono annullati per il maltempo, i due decidono di dividere prima un taxi e poi una camera d’albergo. Prende vita così una notte indimenticabile, quella che per entrambi diventerà la “Notte numero zero”. Il giorno successivo, atterrati all’aeroporto Marconi di Bologna, Mario e Costanza si salutano certi che non si incontreranno mai più.
Aprile 2018. Mario è sposato da nove mesi. Un pomeriggio, si imbatte per caso in un fondoschiena inconfondibile…
Se qualcuno, caro iCrewer, mi chiedesse di descrivere con una parola questo romanzo, prenderei in prestito dalla protagonista Costanza la parola Iki. Sì perché Notte Numero Zero è una folata di brezza estiva in un inverno rigido. E’ semplice ma sofisticato, spontaneo e ricercatamente originale, romantico, diretto, brillante. Ed è sicuramente audace e misurato allo stesso tempo, grazie proprio ai due protagonisti, Costanza e Mario, che sono opposti ma si attraggono inevitabilmente dalla prima all’ultima pagina. L’autrice ci delinea, con una maestria che dovrebbe ormai non stupirci più ma che lo fa sempre, personaggi estremamente veri anche nel loro essere talvolta sopra le righe. Una geniale event planner (estremamente geniale) e un banale commercialista (che di banale ha davvero ben poco), che si attraggono come i poli opposti di una calamita anche a distanza di anni e con un matrimonio (quello di lui) di mezzo. E poi un sindaco, un disastro di wedding planner, una sorella sconclusionata, una moglie devota e una che assomiglia pagina dopo pagina a una vipera acida. E un alfiere, Clarence, che invece di stare con gli altri pezzi della scacchiera, dopo aver rubato il nome e l’anima a un altro personaggio che adoro (Clarence di Away, di Laura Nottari), assume il ruolo di consigliere personale di Costanza e abita nella tasca posteriore di qualsiasi cosa lei indossi. Notte Numero Zero è leggero, dicevo prima, se leggero si può definire un romanzo che presenta davanti agli occhi del lettore uno spaccato vero, reale, quasi tangibile e raccontato con uno stile fresco, ironico come solo quello della Quasi può essere.
Cosa vuol dire Iki, vuoi sapere iCrewer? Leggi Notte Numero Zero e ti assicuro che non avrai più dubbi sul significato di questa parola.