A spingermi a scegliere di leggere Nonostante tutto di Jordi Lafebre, pubblicato da BAO Publishing, sono stati le illustrazioni e un buon consiglio. È stato davvero un bel viaggio, uno di quelli che ho voluto assaporare, concedendomi soltanto un paio di capitoli al giorno, per far durare il volume il più possibile, per ritardare il momento in cui avrei scoperto ogni segreto della relazione tra Zeno e Ana.
Esatto, quella narrata da Jordi Lafebre è una storia d’amore, dolce, appassionante, e diversa da quella che ci aspetteremmo. Non è la relazione romantica che sboccia in tenera età e prosegue negli anni, e nemmeno quella che nasce da uno sguardo per poi proseguire come in una favola.
E allora, che storia d’amore è?
Zeno e i suoi libri, Ana e la carica da sindaco appena lasciata. Zeno che ha girato il mondo a bordo di una nave, perché la terraferma gli era troppo stretta; Ana che ha messo radici sempre più salde, dando tutta se stessa alla città in cui è cresciuta. Fino a quando non è giunto il momento giusto per la storia di Ana e Zeno.
Quello che sembra il punto finale, però, non è altro che l’inizio, il là di un racconto che si snoda nel tempo, che per lunghe notti non è stato altro che chiamate e lettere e solo ora, finalmente, può essere baci e mani intrecciate.
Nonostante tutto di Jordi Lafebre: la mia recensione
So di aver detto molto meno del solito, riguardo alla trama della graphic novel di Jordi Lafebre, ma credo sia il modo migliore per offrirne un assaggio, un primo approccio, senza svelare quella che, forse, la ragione per cui leggere Nonostante tutto è stata un’esperienza così diversa e fresca.
La struttura del libro mi ha lasciato spiazzata, in un primo momento, perché è opposta a quello che ci si aspetta solitamente, ma è ben presto diventata la ragione principale per la quale quest’opera mi ha affascinata così tanto – oltre alla trama, s’intende. Sebbene all’inizio possa creare un po’ di confusione, con l’andare dei capitoli si entra sempre più in sintonia con il flusso della narrazione, con i personaggi, con la vicenda.
I capitoli hanno spesso un carattere quasi aneddotico, sono piccole bolle di vita in cui si sviluppa una specifica scena, un momento importante del passato. Come, però, tutti questi fatti si colleghino tra di loro è chiaro solo molto più avanti.
Sebbene, non lo nascondo, a volte ciò frammenti brevemente la lettura (perché c’è qualche momento in cui si salta di palo in frasca, ma dopotutto accade anche nei romanzi, quindi niente di troppo strano), si crea anche un sentimento di aspettativa che porta ad anticipare, nel capitolo successivo, la spiegazione dei piccoli dettagli rivelati in quello corrente. Oppure no, magari le tavole che seguiranno non centreranno quasi nulla, ma ci permetteranno di comunque di comprendere meglio questi due personaggi.
È un amore su cui spesso non ci si sofferma, impegnati, forse anche inconsciamente, a promuovere ed elogiare la scena più classica della coppia legata da un vincolo in qualche modo ufficiale e riconosciuto, eppure pur sempre una sfaccettatura valida e reale.
Jordi Lafebre tratteggia la vicenda in modo delicato, ironico e al contempo con profondo rispetto.
Lo stile delle illustrazioni, poi, è meraviglioso. Visi espressivi, dettagli che incidono, scelte cromatiche che creano atmosfere avvolgenti. L’effetto è così totalizzante, che cercare di descriverlo a parole mi da quasi la sensazione di sminuirlo – quindi il mio accorato consiglio è quello di leggere Nonostante tutto. In particolare, ho davvero apprezzato le espressioni del volto di Ana, realistiche e, in certi casi, davvero esilaranti.
Insomma, per concludere, mi sento proprio di dire che Nonostante tutto di Jordi Lafebre è un libro che vale davvero la pena di essere letto, anche da chi solitamente non bazzica il genere graphic novel. Si tratta di una storia troppo ben fatta, troppo dolce e avvolgente, per non darle nemmeno una possibilità. Io l’ho adorata.