Una piacevole sorpresa
Caro lettore,
Sono onesta: se mi avessero proposto di leggere questo libro in base al titolo “Lasciami entrare nel tuo inferno“, o alla trama esposta sulla quarta di copertina o men che meno in base alla cover, non lo avrei letto, non rientra nei miei generi, avrei pensato che non mi sarebbe piaciuto. L’unica cosa che mi “chiamava” era il nome della casa editrice: Policromia, è il secondo libro che leggo pubblicato da questa CE, l’altro è stato “Con il casco azzurro verniciato a spruzzo”. “Mi sono detta, mi è piaciuto quello, magari potrebbe piacermi anche questo.” Ho fatto molto bene a seguire questo mio istinto associato alla CE. È un libro stupendo, dove ho “sottolineato” tantissime frasi che mi piacevano, che volevo conservare. “…la bellezza non è altro che un vantaggio, nulla di più. Non è mica un antidoto contro la sofferenza!“
Ho degli amici omosessuali e solo ora capisco quanto difficile per loro dev’essere stato accettarsi, ma soprattutto farsi accettare da parenti e amici! Ho delle amiche di nazionalità diverse, brave studenti e lavoratrici in Italia e solo ora capisco quanto possano essersi sentite escluse in alcuni momenti della loro vita, nei periodi vissuti fuori dalla loro terra. Solo ora capisco la sofferenza di alcuni bambini allontanati/esclusi per un diverso colore della pelle. Ecco a chi è rivolto questo libro.
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E queste sono i motivi perché l’ho amato, è entrato nelle mie viscere e sono sicura che entrerà anche nel cuore di tutte le persone che si vorranno accostare a questa lettura.
Il libro è scritto in modo scorrevole dall’estate 2015 all’inizio dell’estate 2016; con una grande trasposizione di sentimenti e di passione nata nel cuore della scrittrice e trasposta nelle pagine del libro. Ora, caro lettore, sono sicura che ti starai domandando, tutto così positivo e solo 4 stelle? E’ semplice, tanti errori di battitura e, visto che la scrittrice è italiana mi ha aspettavo di trovarne un numero vicino allo “0”!
Recensione un po’ povera, avrei detto di più… non so come se non lo avessi approfondito nella maniera corretta, premetto che io non l’ho letto, ma a questo punto non lo farò.
Angelica, mi dispiace non le sia piaciuta la recensione…cosa avrebbe scritto di più esplicito? Le sue indicazioni mi saranno utili per migliorarmi come recensitrice!!!
Non hai affrontato gli aspetti che ne risaltano la qualità del libro. Sei stata frettolosa nella recensione, poche parole. Perché ti è piaciuto? Cosa non ti è piaciuto? Cosa avresti fatto di più? La trama è sempre coerente? Cosa c’è che non va nel libro? Due parole anche sull’autore avresti dovute metterle. A me piace conoscere il libro anche per questi aspetti… ma questo è un mio umilissimo parere. Non metto in dubbio le tue doti da redattrice professionista. Buon lavoro
Cara Angelica, ti ringrazio per la tua risposta così attenta. Mi dispiace che tu non abbia capito il motivo per cui mi è piaciuto: mi ha coinvolto con tante emozioni, come ho descritto nell’articolo, nel quale ti ho spiegato perché gli ho dato 4 stelle e non 5 (voto pieno). Nulla da eccepire sulla storia, quindi nulla da aggiungere: per me il racconto è perfetto così, nella sua dolcezza e semplicità. Mi sono informata sulla vita dell’autrice, ma non ho trovato informazioni certe, quindi non le ho riportate. Se la scrittrice, che ha letto la recensione, avrà piacere di farsi fare un’intervista, sarà mia cura approfondire sia la sua vita di autrice, sia il suo lavoro di scrittrice. Ti invito a leggerlo, così poi potrai esprimere il tuo parere su quanto ti è piaciuto o su cosa avresti aggiunto!
Francesca dalla tua recensione così sentita, mi hai fatto venire voglia di leggerlo. Da quello che hai scritto si vede che ti è entrato nel cuore.
Grazie Erika!!!!
Ciao Francesca! Innanzitutto sono molto felice che tu abbia letto il mio romanzo, nonostante non rientrasse nel genere che di solito preferisci. Mi fa piacere anche che tu abbia sottolineato alcune frasi, vuol dire che nel loro piccolo hanno “lasciato il segno”, e questo è molto bello.
Riguardo agli errori di battitura, ho avuto modo di constatare che nessuno di noi riesce a sfuggirgli, a volte, nonostante il duro e minuzioso lavoro che c’è dietro, ce n’è sempre qualcuno duro a morire.
Detto questo, grazie per la recensione, ho apprezzato molto e cercherò di cogliere ogni spunto per migliorare! 🙂