Il fantasy per ragazzi che si ispira all’epica cavalleresca
Caro iCrewer, oggi ti voglio parlare della mia ultima lettura. Ho avuto infatti il piacere di avere fra le mani L’apprendista bardo di Federico Leonardo Giampà, pubblicato dalla casa editrice indipendente bookabook.
Questo romanzo fantasy è ambientato nella Francia medievale, poco dopo la caduta della dinastia carolingia. Il protagonista è Raymond, unico figlio ed erede del conte di Provenza. Lui dovrebbe eccellere nelle arti cavalleresche, invece non può competere con il cugino Gilles, che sembra più abile di lui in tutto e per questo è il preferito del conte. Raymond è più portato per la musica, che sente come la sua vera vocazione ma che non può seguire per il suo rango. Quando il re di Francia indice un torneo, il cui vincitore avrà la mano di sua figlia, tutti si aspettano che Raymond vi prenda parte… Invece il ragazzo scappa! Non sopportando la tensione e il destino a lui riservato, il giovane erede della Provenza decide di prendere in mano la propria vita e di fuggire da casa, per fare ciò che ha sempre sognato: il bardo.
Questo non è che un assaggio della trama, che racchiude molti più personaggi di quelli citati e un viaggio ricco di avventure. L’apprendista bardo ricorda infatti l’epica cavalleresca, con i suoi protagonisti e le gesta fantastiche. I primi richiami alla tradizione che mi vengono in mente riguardano l’ambientazione: la vicenda si svolge nella Francia del X-XI secolo e parte dalla Provenza, famosa per la sua vivace cultura in epoca medievale. Ci sono però tante altre chicche, che un occhio attento può facilmente scovare. Caro iCrewer, se sei uno di questi, ti invito a provare a riconoscerli tutti: rimarrai sorpreso dal risultato!
L’eroe della storia non è tuttavia il cavaliere senza macchia e senza paura, ma è un ragazzo che aspira a diventare un bardo, cioè un musicista che è capace di trasformare le melodie suonate in magia. Raymond spicca per il suo buon cuore e per l’ingenuità tipica della giovane età, ma presto si ritrova a compiere un viaggio che lo porta a maturare e a scoprire che la vera forza non è solo una qualità fisica. L’esempio che trasmette è dunque molto positivo, come lo è anche il suo compagno di ventura Ivano, il cavaliere in senso tradizionale della storia.
Ciò non sorprende, dato che L’apprendista bardo è pensato per un pubblico giovane. La morale veicola dunque un bellissimo messaggio di amicizia e di coraggio, che porta i due protagonisti a crescere in un mondo fantastico. Di sicuro può essere di ispirazione per i giovani lettori, ma anche un adulto è in grado di apprezzarlo.