La casa Armenia ci propone un gioiello dei nuovi fantasy americani, il libro Ladri di Spade, primo della serie The Ryria Revelations, di Michael J. Sullivan.
Quando ho chiuso Ladri di Spade, alla fine della lettura, sentivo che Michael J. Sullivan mi aveva presentato i suoi amici e complici. È un libro molto divertente. Me lo sono portata di ferie e ho fatto fatica a mollarlo, persino quando andavo in spiaggia mi portavo questo (non proprio leggero) libro nella borsa.
Ladri di spade è un libro che poteva perfettamente dividersi in due volumi: le due parti sono storie più o meno compiute dove presenta i suoi personaggi e il modo come interagiscono nel mondo. Hadrian Blackwater e Royce Melborn, due ladri professionisti, si trovano davanti ad avventure inaspettate che mettono a prova il loro coraggio e valore morale. Ben scritti, divertenti, con personalità definite, sensibili e credibili. Infallibili. Gli amici, gli altri, sono figure anche ben riusciti e si può “vedere” la personalità di ognuno. Ma non tutto funziona bene: nella prima parte, per esempio, a volte mi distraevo pensando che un vero principe normalmente riceve un allenamento per la guerra, cose minori che non guastano del tutto ma distraggono. Un altro aspetto importante è che i personaggi e le tipologie sono prevedibili e poco originali.
Anche se le storie sono molto emozionanti, con grandi battaglie e delle minacce magiche, non si sente che ci sia un pericolo vero. O meglio: a volte mi sentivo come se si trattasse di una partita di Dungeons & Dragons, ma una bella partita.
L’ambientazione è molto ben riuscita. Un mondo credibile, a momenti potevo percepire di essere in mezzo alle praterie o nelle montagne o nel palazzo. Ma anche qui si potevano vedere delle piccole crepe: fa riflettere che creare un mondo troppo simile al nostro ci dimostra che a volte ci possa sfuggire qualcosa che non riusciamo a capire o a vedere e ciò lo ritroviamo invece nel mondo creato, e chi è un esperto può notarle.
Michael J. Sullivan, l’autore di questa saga, ha iniziato a scrivere da molto giovane, ma ogni volta che provava a pubblicare su una casa editrice tradizionale veniva rifiutato. Alla fine si decise per la self-publishing, e poco tempo dopo è riuscito a diventare un best seller, con tante case editrici che lo cercano e vogliono pubblicare i suoi nuovi libri. Adesso ha scritto parecchie serie di avventure con ambientazioni simili.
Questo libro è raccomandatissimo per chi è nuovo nel mondo fantasy o per giovani lettori. Divertente, ben scritto, crea una complicità con i personaggi e, anche se le storie sono conclusive, si sente un desiderio di continuare con le avventure. Ho percepito, a certo punto, che stavo leggendo di miei amici e spero di ritrovarli più avanti in un prossimo libro.