La libertà dell’uomo consiste nel poter immaginare se stesso e il mondo diversi da quelli che sono.
Caro iCrewer oggi vorrei parlarti del libro di Bjorn Larsson edito Iperborea.
La lettera di Gertrud è un romanzo che va letto con molta attenzione, narra della ricerca di sé stessi, un viaggio introspettivo sul bisogno di certezze che ha ognuno di noi, soprattutto quando ciò che pensi di sapere si sgretola e ti lascia in balia dei dubbi e delle domande.
Vorrei per prima cosa parlarti della cover, una ragazza che accarezza un cavallo. Ho fantasticato un po’ su di loro prima di aprire il libro. Poi ho iniziato a leggerlo e nulla è come avevo immaginato. E’ molto meglio.
Bjorn Larsson affronta un tema per nulla facile e lo fa con tratto deciso e preciso, spesso leggendo mi è capitato di sentire un pugno allo stomaco. La scrittura è fluida e i personaggi sono ben delineati.
L’argomento trattato come detto è molto delicato e l’autore riesce con maestria a farti sentire le emozioni dei vari personaggi in tutte le loro sfumature, dalla tristezza al dubbio, dall’angoscia alla dolcezza, dallo sgomento alla speranza. Il romanzo si apre con il protagonista principale, Martin, al funerale della madre Maria. Questo evento sconvolgerà la sua vita più di quello che lo stesso Martin avrebbe potuto pensare, mandando in frantumi tutte le sue certezze. Lo porterà a vedere il rapporto che aveva con la madre sotto un’altra prospettiva e a chiedersi chi lui sia veramente. La madre, o meglio la sua assenza, sarà uno dei perni portanti di tutto il romanzo.
Ti chiederai: Allora chi è Gertrud e cosa c’entra in tutto questo? Per scoprirlo caro iCrewer dovrai leggere questo romanzo che ti consiglio vivamente a cui dò 4 stelle più che meritate. Inoltre ti farà conoscere o ricordare un pezzo di storia molto cupo e triste, ma che non bisogna dimenticare.
AUTORE
Gli altri titoli pubblicati con Iperborea sono La vera storia del Pirata Long John Silver, Il cerchio celtico, II porto dei sogni incrociati, La saggezza del mare e I poeti morti non scrivono gialli.