kaelan di Cinzia La Commare
Caro iCrewer oggi ti parlo della mia ultima lettura Kaelan di Cinzia La Commare.
Quanto è difficile questa recensione… Kaelan è un romanzo che per scelta dell’autrice e per dei contenuti abbastanza perversi è stato fatto rientrare nel genere erotico.
Ho letto alcuni erotici nel mio passato, non li ho amati, ma nemmeno disprezzati. Sono letture che solitamente mi lasciano indifferente o in alcuni casi mi fanno divertire, sono pochi i casi che sono riusciti a lasciarmi un segno, tuttavia questo romanzo è il primo che mi ha deluso profondamente.
La delusione più grande è stata data dal fatto che, avendo conosciuto di persona, Cinzia La Commare al Festival del Romance e avendola incrociata ogni tanto in questo mondo del web, non so come affrontare questo articolo, ma direi che di tutto mi aspettavo in quest’opera tranne quello che effettivamente è.
Le due stelle da me attribuite a Kaelan sono dovute esclusivamente al fatto che, nonostante il contenuto e la trama, l’opera è ben scritta, senza errori o disattenzioni, è molto curata e avendo io visto New York ho notato anche una veracità nelle descrizioni che l’autrice riporta.
Ora, se Cinzia La Commare sta leggendo questa recensione potrebbe pensare, arrivata a questo punto, che sia il personaggio di Kaelan quello che mi ha fatto rattristire leggendo il suo romanzo, invece lui tutto sommato fino ad un certo punto mi è piaciuto.
Kaelan è un protagonista scomodo, è lui che narra in prima persona la sua vicenda che ci racconta usando l’imperfetto che ci fa comprendere fin dall’inizio che tutto quello che viene narrato appartiene al passato.
Il lettore viene così catapultato nella mente di Kaelan, un’anima complessa e che vive due vite parallele, infatti se di giorno Kaelan Baker è un medico chirurgo famoso e rispettato, la sera diventa Kae un uomo che gode nel sottomettere le donne e seviziarle con i suoi strumenti del piacere, che sia una o più di una non importa, l’obiettivo è raggiungere il piacere e che, ovviamente, le “fortunate” siano consenzienti. Le possiede nei modi più disparati o talvolta lascia che siano loro a provocarsi piacere mentre lui dal suo trono le osserva godere.
Tutto prosegue così fino a che Kaelan non incontra Hannah e poi diventa quello che non mi è piaciuto: un pazzo psicotico, incapace di agire seguendo il suo volere, la figura dell’uomo sicuro di sé, arrogante, caparbio, prepotente vacilla fino a diventare un essere pericoloso, le sue paranoie e paure lo rendono un folle da cui è DOVEROSO stare lontano. Ci sono capitoli interi dedicati alle sue teorie su quello che Hannah pensa a quello che lei fa, che lei vorrebbe fare o che non dovrebbe fare, Kaelan arriva a provare una gelosia smisurata e poi al lettore vengono concessi tutta una serie di pensieri erotici riguardanti ciò che lui vorrebbe fare a lei.
Kaelan vorrebbe comportarsi come farebbe Kae con Hannah, ma lei è troppo pura, ingenua e dolce per sfogare con lei questi istinti e così la repressione di queste voglie si tramuta in rabbia che lui le sputa addosso in ogni modo e la cosa peggiore è che LEI RESTA.
Io non amo i romanzi psicologici, credo siano complessi da scrivere, per sbaglio mi ci sono imbattuta e ora l’ho abbandonato, penso che forse è questo quello che è successo a Cinzia La Commare: si è trovata ad un certo punto a dover gestire un protagonista completamente impazzito e il risultato ottenuto in Kaelan è di aver creato due protagonisti folli e dico due, perché a mio parere più folle di Kaelan è Hannah. È lei come le altre donne presenti in questo testo che io non riesco ad accettare, anzi io queste donne non le riesco proprio a sopportare!
A questo punto parte una mia ennesima filippica, mi scuso con te lettore, è la seconda che scoppia in un lasso di tempo così ravvicinato, la prima riguardava la mia recensione di The Perfectionists e lo so, in sto periodo sono così pesante che quasi sono insopportabile, tuttavia…
Per le giovani ragazze che come la dolce Hannah si innamorano dell’uomo sbagliato:
Se un uomo vi picchia, non è amore.
Se un uomo vi usa per raggiungere un orgasmo facendovi indossare cose strane, non dovete cedere alle sue voglie solo perché lo amate, lo dovete fare solo se questa cosa vi piace.
Se cerca di possedervi quando voi non lo volete, non è amore. Se poi ci riesce è una persona da denunciare alle autorità.
Se vi insegue, vi stolkera, vi insulta, vi tradisce, vi umilia, vi dà la colpa per le sue malefatte, solo una cosa potete fare: mollarlo e non tornare mai più da lui e se lui non vi lascia libere chiedete aiuto.
Il comportamento di Hannan è tutto ciò che una donna non deve fare e il finale purtroppo è ciò che succede a non rifuggire da un uomo del genere, anzi purtroppo il finale di cui io non posso parlare per spoiler non è nemmeno veritiero, perché nel mondo reale capita di peggio.
Mi spiace stare dalla parte di un uomo come Kaelan, ma fino a che lui non impazzisce è semplicemente il tipico maschio protagonista di un romanzo erotico, è quando entra in scena la sua psicosi che il romanzo prende una piega che non mi è piaciuta. Tra tutti i personaggi è però proprio Hannah la figura che non tollero, il suo ritornare a farsi maltrattare nonostante tutto e in aggiunta non mi è piaciuto il modo in cui si comportano le donne che Kae si porta a letto.
Nel testo queste donne sono consenzienti e l’autrice fa capire che anche loro provano piacere nelle sevizie di Kae, ma io mi domando, da donna: si può provare piacere nel farsi ******* con addosso i vestiti di un’altra? Oppure con un sacco sulla testa?
Un erotico non è un fantasy o un thriller e quello che si scrive al suo interno deve essere collegato con il mondo reale e spesso leggendo mi sono chiesta se quello che è stato qui scritto nel mondo reale accadrebbe.
Non lo so, forse sto passando per una perbenista, ma una cosa la voglio dire: donne amatevi di più e fatevi amare e trattare come se voi foste il bene più prezioso che il vostro amante possiede, nulla di meno.
In conclusione mi scuso con Cinzia La Commare per questa recensione che è diventata una sorta di sfogo, ma di recente ho incontrato persone che hanno subito delle violenze paragonabili a quelle di Hannah e un romanzo così io non riesco ad accettarlo. Sono certa che i tuoi romanzi rosa siano invece fantastici andrò a vedere se quelli riescono a piacermi di più.
Cinzia La Commare
Cinzia La Commare è una giovane autrice siciliana. Tra le sue opere ti riporto la sua raccolta di cento ricette In Cucina Con Cinzia, pubblicata in self- publishing. A cui segue la raccolta di natale Natale in cucina con Cinzia. Ha pubblicato nel 2016, la trilogia Ad un bivio tra me e te e nel 2017 Tutta colpa dei Soci@l. È a capo della redazione del sito Tratto Rosa ama leggere soprattutto libri di genere romance.
Kaelan rappresenta il primo volume di una duologia composta da: Kaelan e Hannah.