Recensione: Into the dream di Alycia Berger.
TRAMA:

Recensione:
Quando un libro merita cinque stelle, lo capisco principalmente dalle emozioni che riesce a trasmettermi e questo romanzo mi ha fatto versare tantissime lacrime. Vorrei quindi complimentarmi fin da subito con l’autrice per aver creato questa “favola” bellissima che fa sognare dalla prima all’ultima pagina.
Sì, una favola magnifica che ti fa chiudere gli occhi e sognare.
Alycia ha creato un fantasy racchiudendo delle tematiche molto importanti e sensibili. Nonostante alla fine nei ringraziamente dica che questa è stata una storia al di sopra delle sue capacità, proprio perché non è facile trattare di argomenti così delicati, vorrei dirle che ci è riuscita benissimo e che per le emozioni che ha scatenato vorrei abbracciarla forte.
La storia è sentita e come Alycia stessa dice non tutti potrebbero apprezzarne il finale semi amaro, ben diverso da ciò che un sognatore da lieto fine potrebbe aspettarsi. Ma è evidente che, chi sa guardare oltre, capirà che è così che questa favola doveva concludersi, i personaggi arrivano ad avere una “vita propria” e decidere il proprio destino.
“Into the dream” tocca temi di attualità e, a parer mio, uno di quelli più importati è quello sull’eutanasia. L’autrice dichiara che nella storia ha preferito inserire vari punti di vista al riguardo ma ritengo che abbia sollevato una tematica importantissimi ed è giusto affrontarla, visto che è un argomento che spacca in due l’opinione pubblica ancora oggi.
In tutto questo vi è una storia di sacrificio e amore.
Ho trovato davvero molto dolce l’idea di vedere dei malati terminali, le persone in coma, i bambini mai nati e che hanno lasciato la vita prematuramente, “incastrati” in una specie di “limbo” dove vivono una favola. In questo caso la favola di Miradya, un mondo sottomarino fatto di creature magnifiche, barriere coralline e… sirene.
Ho apprezzato tutto, ma davvero tutto di questa storia, anche i personaggi secondari a cui mi sono affezionata.
Lo stile dell’autrice è semplice e fluido, tanto che la storia nelle sue 311 pagine si legge in fretta, ancor di più se il romanzo è riuscito a rapirti il cuore. Ho riscontrato qualche refuso, ma detto sinceramente non li ritengo importanti da non dare le cinque stelle meritate.
Faccio ancora i miei vivi complimenti all’autrice con il grande augurio che continui a far sognare e sperare i suoi lettori. Sì, perché questa storia fa anche sperare e capire che le persone ci restano sempre accanto anche quando non ci sono più fisicamente, restano lì nei nostri cuori e forse… ci aspetteranno fino alla fine, in attesa di rivederli quando arriverà il momento di riabbracciarli.
Questa autrice è stata una splendida scoperta, ho acquistato questo libro x caso ,avendo letto la trama mi era piaciuto e devo dire che non mi ha deluso complimenti bellissimo una storia scritta bene, con temi come ĺ’autismo trattato con delicatezza e amore complimenti ♥️♥️