Nessuna cosa si può amare né odiare se non si à cognition di quella.
Leonardo da Vinci
Caro iCrewer, oggi vorrei parlarti del thriller di Fabio Delizzos edito Newton Compton e disponibile dal 19 settembre.
Come avrei intuito dal titolo il personaggio principale è Leonardo da Vinci, figura storica che amo molto, quindi leggere questo libro è stata per me un’emozione molto forte. Ma andiamo con ordine.
Ciò che si nota subito quando si ha per la prima volta un libro per le mani è la copertina, che dovrebbe darti un’idea di quanto contenuto nelle pagine di ciò che stai per leggere. Il mistero, il segreto, la scoperta e l’illuminazione che impregnano il romanzo sono elementi presenti nella copertina del thriller Il quadro segreto di Leonardo, che è quindi perfetta. Già dalle prime pagine è palpabile l’adrenalina che scorre tra i fogli come l’energia elettrica sui fili. Ecco queste sono le giuste definizioni di questo romanzo, adrenalinico ed elettrizzante. La storia si svolge a Roma agli inizi del 1500 prima che Leonardo lasci per sempre la città eterna per trasferirsi ad Amboise, città dove vivrà fino alla morte.
Caro iCrewer, sono stata ad Amboise, proprio alla tomba di Leonardo da Vinci. L’aria aveva un’elettricità particolare ed è stata un’emozione unica trovarmi lì al cospetto del grande maestro. Ma torniamo a noi.
Fabio Delizzos ha una scrittura fluida e piacevole che riesce a trasmettere le emozioni dei personaggi, il senso di meraviglia o sgomento che prova Leonardo nei vari momenti del romanzo, al lettore sembra di provarli davvero. Dalla prima all’ultima pagina manca spesso il respiro e si sente un senso di urgenza per il bisogno di leggere cosa accadrà dopo. Una miscela ben equilibrata tra storia e fantasia, tanto da non capire dove finisce una e inizia l’altra. Alcuni aneddoti, inventati dall’autore ma non per questo non possibili, sono veramente delle piccole chicche. A te scoprire di quali sto parlando.
Le ambientazioni e i personaggi storici realmente esistiti sono descritti fedelmente e in modo molto particolareggiato. Ogni elemento del romanzo è come lo vedi ma nella migliore tradizione di Leonardo non sempre è come sembra. Nasconde un messaggio o una simbologia che non verrà svelata se non alla fine.
Caro iCrewer, credo che questo thriller meriti proprio tutte le cinque stelle. Sarà sicuramente un romanzo che rileggerò con piacere e io non rileggo mai un libro. Fabio Delizzos mi ha colpito molto con questo testo e la costruzione del personaggio di Leonardo è molto particolareggiata anche sotto l’aspetto umano. Ti allego un passo delle note dell’autore a fine romanzo:
“Nel romanzo, Leonardo appare forte e attivo, di aspetto piacevole, non vecchio e decrepito come lo si può vedere nel cosiddetto Autoritratto di Torino. In effetti, era davvero attivo e forte, e lo dimostra il grandissimo lavoro che faceva e che continuò a svolgere anche in Francia. Ho voluto immaginare che l’autoritratto di Torino sia una sorta di gioco/esperimento, nel quale Leonardo volle disegnare se stesso all’età di cento anni, per vedere come sarebbe diventato invecchiando”
Ho una domanda per te: Qual è il quadro segreto di Leonardo? Lascio a te il piacere di scoprirlo.
Caro iCrewer ti auguro buona lettura e aspetto i tuoi commenti.
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