Federica Bosco, dopo l’incredibile successo di Ci vediamo un giorno di questi, torna con un altro grande romanzo, Il nostro momento imperfetto
Con Il nostro momento imperfetto Federica Bosco si riconferma una scrittrice più che valida, in grado di convincere anche chi, come me, di romanzi rosa proprio non vuole saperne. Con Alessandra, riesce a dare vita a un personaggio femminile denso, complesso e, allo stesso tempo, così normale. Un personaggio che colpisce il lettore e che comunica direttamente con lui, parlandogli di tutte quelle fragilità che tentiamo di nascondere, di come sia difficile accettare una verità dolorosa e di come sia importante sforzarsi di ricominciare, talvolta di perdonare e riprovare.
Vediamo la trama
La vita non rispetta mai i piani e Alessandra lo scopre nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il lavoro come docente di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma presente, un uomo solido al fianco, un’esistenza senza scossoni che, varcata la soglia dei quarantanni, le regala una stabilità agognata a lungo. Una stabilità che crede di meritare. Finché il castello di carte crolla per un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra e travolge tutto, mandando in pezzi la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, all’autostima e all’illusoria certezza di conoscere l’altro. La tentazione, allora, è di tirare i remi in barca, di smettere di provare, perché il dolore è troppo forte, ma è proprio fra i dettagli stonati della vita che le cose accadono e l’improvvisa custodia dei due nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio è da tempo riposto in soffitta, portando con sé una rivoluzione imprevista, fatta di richieste di affetto e di rassicurazione e di lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. È così che Alessandra incontra Lorenzo, un uomo dall’ottimismo senza freni, anche se fresco di divorzio con un’ex moglie perfida e una figlia adolescente, capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono, perché la paura è tanta e troppe le difficoltà, e ci vuole coraggio per azzardare un percorso sconosciuto che rischia di portarti fuori strada, ma ti permette di ammirare panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.
Prima di iniziare con la recensione,
credo che una piccola premessa sia necessaria. Come avrai capito fin dall’inizio, non mi sono mai piaciuti i romanzi rosa e dover leggere libri simili è sempre stata un po’ una tortura per me. Ammetto, quindi, di sapere molto poco di romanzi d’amore e di aver letto molto poco del genere; le mie letture sono sempre state orientate più sul thriller o sul giallo. Ogni tanto mi concedo il lusso di un horror. Dunque, non sapevo bene cosa aspettarmi da questo romanzo di Federica Bosco e temevo di trovarmi tra le mani una storia banale e melensa. Invece, Il nostro momento imperfetto mi ha sorpresa, in positivo. E già questo parla da sé. Se sei un amante del genere sicuramente non resterai deluso, se non lo sei, beh, c’è sempre una prima volta per tutto no?
Non definirei Il nostro momento imperfetto un semplice romanzo rosa.
Certo, sono presenti tutte le convenzioni del genere, come ci si aspetta, e la trama non lascia spazio a troppi colpi di scena. Ne succedono di tutti i colori, ma sono cose abbastanza prevedibili. Eppure, in questo libro c’è un qualcosa in più, che mi ha spinto a mettere quattro stelline invece di tre. Quella che viene raccontata è la quotidianità, una quotidianità che può essere estremamente complicata e stancante, così come può essere semplice e banale. Alessandra, la protagonista, è una persona normale, che ha una vita nella media, tante soddisfazioni, ma altrettante preoccupazioni, delusioni, dolori. E’ una come noi, una come tante. Probabilmente è per questo che il feeling con il personaggio è pressoché immediato. Ad Alessandra ci si affeziona facilmente, è una figura ben costruita e molto credibile, genuina. Di lei conosciamo tutti i pensieri, i dubbi, i desideri e spesso è interessante vedere come risolve determinati problemi. Serve anche a riflettere sulle proprie questioni irrisolte, su tutte quelle domande a cui non abbiamo mai dato una risposta. Attraverso Alessandra, Federica Bosco ci offre tante risposte e altrettante soluzioni, sta a noi poi accettarle o meno.
Anche i personaggi secondari sono interessanti, alcuni anche molto particolari. Tutti insieme si mescolano tra loro e si incastrano, andando a creare una trama perfetta e complicata, che somiglia tanto alla vita vera. C’è la sorella ribelle e un po’ strana, con la quale la protagonista ha un rapporto d’amore odio, ci sono due nipotini incredibilmente intelligenti e sensibili, c’è il compagno infedele e quello invece perfetto, l’anima gemella. Ci sono ex mogli vendicative e figlie adolescenti viziate e desiderose di attenzioni. C’è tutto quello che, guardandoci attorno per strada o ascoltando la storia di un amico, ritroviamo anche nella nostra vita di tutti i giorni.
La mia totale estraneità al genere
credo mi abbia un po’ impedito di godere appieno della storia e ho faticato ad accettare il classico finale tutto rose e fiori, nonostante tutto. Mi è sembrata una forzatura eccessiva e improbabile, che si distacca in modo brusco dal resto della narrazione, sempre molto realistico. Ma questa, ovviamente, è un’opinione personale e come tale va presa con le pinze. Un romanzo rosa, dopotutto, deve avere il classico lieto fine del “e vissero tutti felici e contenti”, no? Il nostro momento imperfetto serve anche a questo, a credere (o a illuderci, a seconda dei punti di vista) che, anche se la vita ci mette a dura prova, una via di fuga c’è sempre, una via che ci conduce sulla strada della felicità. Il messaggio finale è un po’ questo: nonostante le tante difficoltà e i tanti dolori che dobbiamo affrontare, la vita ci regala sempre un’altra occasione per reinventarsi e concedersi una seconda possibilità.
In conclusione,
Il nostro momento imperfetto è una garanzia e una lettura imperdibile per gli appassionati del genere. Per chi, come me, di Federica Bosco non ha letto altro, potrebbe essere un buon punto di partenza per andare a scoprire altri romanzi della stessa scrittrice. A questo punto, non mi resta che augurarti buona lettura.