“Chi è davvero quell’uomo misterioso e perché conosce così tante cose di lei?” Ecco a te caro iCrewer la recensione di “Il mio meraviglioso imprevisto“, un intrigante mix tra romanzo e dark romance, dalla penna di Nicole Teso, edito da Newton Compton
Mi appresto a leggere “Il mio meraviglioso imprevisto” con una punta di scetticismo: la cover non mi convince e temo di ritrovarmi l’ennesima storia col misterioso maschio alpha che crede di conoscere a fondo la sua “preda”, per poi rimanerne incredibilmente intrigato…
FARESTI MEGLIO A SCORDARTI DI ME, MERCY STONE
Le prime pagine rivelano una scrittura semplice, forse fin troppo? Mi chiedo come arriverò alla fine. Poi accade però la magia: l’autrice catapulta la protagonista Mercy, e la sua amica Juls, in una serata che cambierà la sua vita – e che diventerà il fulcro della storia, lo si capirà al momento giusto – e di lì la strada è tutta in discesa; automaticamente la scrittura leggiadra non stona più, non impedisce alle psicologie dei personaggi di venir fuori, anzi le traccia perfettamente, contornando il tutto con un alone di mistero e con una serie di colpi di scena che si sveleranno nella loro essenza soltanto alla fine, portando il lettore a fare una cosa sola: divorare le pagine una dietro l’altra.
“Corsi lontano dai miei demoni. Corsi più lontano che potei, come se quel gesto potesse aiutarmi a scacciare per sempre il dolore. Ci sono momenti in cui non basta prendere una gomma per cancellare il disegno sbiadito che imbratta il tuo foglio. Ci sono momenti in cui la sofferenza è così intensa da metterti in ginocchio, ma è proprio questo che ci rende umani. Cadere e poi rialzarsi, graffiando, mordendo, facendo qualsiasi cosa che ci possa permettere di rimanere in piedi.”
L’erotismo crescente che si accende tra i protagonisti è ben riportato, descritto minuziosamente, senza mai risultare banale né tanto meno offensivo o volgare. Coinvolge e rende partecipe il lettore della grande passione che nasce (anzi rinasce) tra i due attori principali, Mercy e Adam, e l’accompagna fino alla trasformazione e alla consapevolezza di un amore potente, con la A maiuscola, un sentimento e un trasporto che possono sconfiggere ogni ostacolo.
cosa potevo fare, se non inginocchiarmi davanti a un desiderio che mi stava strappando via tutto?
Rimango dell’idea sulla cover che a parer mio non valorizza appieno la trama, ma ho comunque vissuto il racconto nel modo migliore che si possa sperare, divertendomi e approcciandomi ad un sottogenere che non conosco molto; l’autrice mi ha convinta a volerne sapere di più, per cui un ottimo risultato direi, perché va oltre l’intrattenimento fine a sé stesso. Chapeau, quindi, e brava la Nicole Teso.
L’AUTRICE