Per Natale ho regalato a mio figlio Il libro dei mostri di Lyon, edito da Magazzini Salani. Mio figlio è un bambino di 4 anni a cui piace ascoltare storie e racconti di ogni genere. Entrambi abbiamo apprezzato questa lettura, anche se ho esisto a leggergli subito il libro, e vi spiegherò anche il motivo. Intanto, credo che Lyon sia uno youtuber e content creator dotato di una grandissima fantasia e inventiva.
A tutti i bambini piace ascoltare storie inventate dagli adulti. A me, invece, piaceva cambiarle. Così, anziché dal lupo, Cappuccetto Rosso si ritrovava ad essere mangiata da un polpo gigante con mille tentacoli. La Sirenetta aveva la coda di un castoro, e Pinocchio era fatto di ossidiana e divorava le persone.
Il libro dei mostri di Lyon: la recensione
Ho acquistato il libro perché sapevo che a Claudio sarebbe piaciuto prima di tutto per la copertina e poi per le storie. L’effetto che dà è quello di un libro ricercato, che richiama quei libri antichi e stregati che descrivono animali ed esseri mitologici. Qualcosa che evoca spiriti e mostri, o che rimanda a libri antichi e maledetti. Una copertina ben rifinita che descrive quello che custodisce al suo interno: pagine di storie da brividi.
Dopo l’acquisto del libro mi sono imbattuta in commenti di mamme che ritenevano il libro inadatto per una determinata fascia di età. Inizialmente, mi sono bloccata nel leggere il libro. Poi Claudio ha iniziato ad insistere e senza saper leggere lo sentivo di nascosto che provava ad inventare storie ricamate sulle immagini che vedeva. Quindi, una sera ho preso il libro e ho iniziato a leggerlo, pensando che non bisogna mai generalizzare perché ogni bimbo e ogni persona è unico ed irripetibile.
Ma entriamo nel vivo della nostra opinione. Nel libro sono presenti 28 brevi storie horror. Ognuna di loro occupa 4 pagine, che seguono sempre lo stesso schema:
- pagina dedicata alla rappresentazione tramite disegno del mostro o della creatura misteriosa;
- nella seconda pagina una scheda identikit divisa in : Habitat, dieta, aspetto, comportamento e origine;
- dopo l’identikit troviamo la leggenda;
- alla fine della leggende una sorta di tabella riassuntiva del mostro con tanto di voto.
L’idea e l’impostazione grafica sono bellissime e adatte ai giovanissimi. Lo stile, benché destinato a giovani lettori, è ricercato (ovviamente tenendo sempre presente che si sta parlando di giovani dagli 8 ai 12 anni) e pulito nelle descrizioni. Questo rende ancora più semplice al lettore di entrare nelle diverse storie. Lyon è capace di descrivere in maniera chiara i luoghi e i mostri.
Mio figlio si è mostrato molto incuriosito da Il libro dei mostri. A volte dovevo rileggergli alcune storie perché gli erano piaciute molte. In particolare Il cavallo della morte, Lo scheletro del re corrotto e Il gatto mannaro.
Lyon, grazie alla sua fervida fantasia, riesce a stravolgere storie e leggende paurose. Non cade mai nel banale e nello scontato, anzi, riesce a portare quel tocco che rende questa raccolta davvero particolare ed interessante.