Il gioco di Andromeda è un librogame tutto italiano, simile alla Mascella di Caino. Il libro, zeppo di indovinelli e rompicapo è scritto da Iacopo Cellini, edito da Newton Compton Editore. In occasione dell’uscita del libro, la casa editrice aveva istituito un concorso. Anche io, come tanti lettori, ho provato a mettermi in gioco e ho cercato di risolvere i diversi enigmi, ma senza successo.
Ecco come viene descritto il libro nelle prime pagine:
Il compito del lettore/solutore è quello di fare ordine nella mente apparentemente confusa di un paziente detenuto in un manicomio criminale, ricostruendo la giusta sequenza delle pagine del diario che ha redatto nel corso della sua lunga prigionia e che narrano parti importanti della sua vita, dall’adolescenza fino all’omicidio della figlia Andromeda.
La recensione di Il gioco di Andromeda di Iacopo Cellini
In questo libro, Cellini fonde la narrazione con gli enigmi, trasformando la storia in un gioco da tavolo in cui i lettori appassionati di misteri e di puzzle potranno divertirsi a ricostruire la storia del povero professore universitario accusato dell’omicidio della figlia Andromeda.
Il lettore ha tutto il tempo di cui ha bisogno, senza limiti, a parte il solo limite della sua volontà di continuare nel gioco della lettura. Inoltre, perché no, ha anche a disposizione un canovaccio da utilizzare come base per costruire la propria trama, trasformandosi da semplice lettore in autore.
Anche se non vi posso svelare molto per non rovinarvi il lavoro di ricerca e di studio degli enigmi, vi posso sottolineare alcune caratteristiche. Nel libro di Cellini sono presenti molti riferimenti alla cultura occidentale, con particolare attenzione alla letteratura e alla mitologia (basti pensare al titolo del libro). Ma tutti questi riferimenti sono anche le passioni del paziente. I deliri del paziente, alla fine, si paleseranno come indizi che vi aiuteranno a capire chi è l’assassino di Andromeda.