Freme la vita – I sogni di Goffredo Mameli è la più recente biografia romanzata pubblicata da Graphofeel Edizioni, firmata da Francesco Randazzo che la definisce una “biografia emotiva”, con l’intento di riscoprire il volto più umano del giovane poeta ed eroe Goffredo Mameli.
La trama: allucinazioni tra la vita e la morte
Il libro si apre con una battaglia: i garibaldini combattono sul Gianicolo e Goffredo viene ferito. Mentre lotta tra vita e la morte, in preda a un delirio allucinatorio comincia a ricordare frammenti dei suoi 22 anni di vita.
Scopriamo un ragazzino minuto ma vivacissimo che già da piccolo sogna di essere un capitano, mentre torniamo con Goffredo tra i banchi di scuola e le strade di Genova, salpiamo con lui e il fratello Gianbattista sul Vascello Aurora per seguire le imprese del padre, il Capitano Giorgio Mameli; scopriamo il suo amore più grande, ostacolato come quello di Giulietta e Romeo, la bella Geronima dai capelli neri e gli occhi celesti; poi gli anni frenetici delle rivolte in nome della libertà.
Tra allucinazioni, deliri, scelte drastiche e inevitabili, al capezzale di Mameli ci sono Garibaldi e una giovane donna misteriosa, e mentre Mazzini osserva dalla finestra il suo sogno che tramonta, sulla branda attigua a Goffredo arriva un altro giovane ferito in battaglia… Righetto.
Freme la vita: il titolo che celebra lo slancio vitale
Francesco Randazzo, concedendosi qualche licenza poetica ma rimanendo fedelissimo ai fatti storici, riscopre un Mameli più umano, vero, simbolo di tutta la gioventù che ha l’impeto di cambiare il mondo, insofferente all’ingiustizia e che sogna l’uguaglianza, per dimostrarci quanto il sogno della libertà sia un sogno senza tempo.
E lo fa con semplicità, perché questo libro è scorrevole, emozionante, pure ironico talvolta, per nulla pedante. Goffredo era prima di tutto un giovane ragazzo, un poeta ed eroe tormentato, pieno di ideali, ribelle, ma pur sempre un ragazzo.
Freme la vita racconta l’orrore della guerra (purtroppo sempre attuale), il sogno dell’Unità mentre tutta la Penisola canta i versi del giovane Mameli: a proposito, vi siete mai chiesti cosa significa davvero l’Inno di Mameli e com’è nato? Questo libro lo spiega.
«La libertà è così, una cosa piccola ma può volare. La libertà è un grande volo di creature umili», disse Goffredo. «È così, caro Mameli, è proprio così. Ma come quella giovane infermiera ci ha dimostrato poc’anzi, la libertà va custodita con cura, va aiutata a prendere il volo», rispose Garibaldi.
(Francesco Randazzo)
L’esercito femminile: le donne “protagoniste e necessarie”
Un elemento sorprendente di questo libro è la scelta di non trascurare (e anzi di esaltare) l’operato femminile: le centinaia di donne infermiere, definite un vero e proprio “esercito“, armato «di determinazione, dedizione, compassione, amore per l’umanità, per la Repubblica e la democrazia». Donne di ogni ceto sociale e provenienza, eroine protagoniste tanto quanto gli uomini, unite insieme nel primo soccorso e nella cura dei feriti in battaglia.
Chi è Francesco Randazzo?
Scrittore e regista, fondatore della Compagnia degli Ostinati – Officina Teatro, ha pubblicato vari testi teatrali (poi tradotti in ceco, francese, inglese e spagnolo), poesie e racconti. Freme la vita è il suo quinto romanzo. Svolge parallelamente anche attività didattica con corsi di recitazione, drammaturgia, scrittura creativa, regia e storia dello spettacolo per varie istituzioni pubbliche e private.