Salve icrewers! Oggi vi recensisco [amazon_textlink asin=’B078BNYCT2′ text=’Dust’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ba69288a-0501-11e8-b543-57179892197d’], un romanzo self-publishing dalle sfumature dark di Daniela Ruggero. Non c’è bisogno che vi dica che subito mi è entrato nel cuore.
STORIA
Dust ci racconta di Allyson, una giovane donna sicura di se e consapevole della sua sensualità. Allyson ha avuto una vita un po’ travagliata poiché è nata da un errore.
Suo padre non l’ha riconosciuta come figlia e sua madre l’ha lasciata alla zia. È cresciuta in una casa senza affetto e senza amore. La zia, cattolica fino al midollo, per anni l’ha condannata con disprezzo considerandola un peccato di virtù.
Allyson così abbandona la casa che non ha mai sentito sua e va a vivere con la sua migliore amica Fanny. Conduce la sua vita regolarmente tra lavoro di cameriera e uscite folli di notte. Ogni sera ama farsi di cocaina e andare in cerca di uomini.
Allyson ama condurre il gioco, è una persona dal carattere dominante e trasmette la sua carica erotica sulla preda che ha deciso di divorare.
Durante una delle sue notti folli nel Detroit incrocia gli occhi di un uomo diverso dagli uomini che di solito conquista. Tutto in Ryan è oscuro, tutto è malvaglio. Non un solo spiraglio di luce emerge da quest’uomo col cipiglio duro.
Allyson si sente attirata inspiegabilmente e prova ad iniziare un gioco di provocazione con lui. Peccato che abbia scelto la persona sbagliata. Peccato che Ryan sia molto più bravo in certi giochi.
Lui gioca solo per vincere seguendo i suoi schemi: ama distruggere vite per poi ricomporle a modo suo. Entrambi entrano in un vortice di passione e disperazione da cui non riusciranno più ad uscire.
RECENSIONE
Dust è un libro che entra prepotentemente nell’animo di chi legge. Mi ha sconvolta e attratta proprio come amo lasciarmi sconvolgere da libri dark.
Parlo di quelle storie che non hanno nulla di cuori e fiori, non hanno nulla delle caratteristiche proprie del romanzo rosa. Infatti da questo romanzo non emerge un briciolo d’amore, non esiste la bontà o un’emozione che dona un po’ di calore.
Ho apprezzato tantissimo che nonostante sia un dark romance, Dust non contenga nessuna situazione già ripetuta solitamente nel libri appartenenti al genere. È realmente unico nel suo genere.
Non troviamo un rapimento o violenze non corrisposte. Troviamo due personaggi oscuri in modo diverso dalla testa ai piedi che si gettano in una spirale pericolosa.
Sono attratti inesorabilmente dal buio.
La differenza è che Ryan è consapevole delle sue sfumature nere, Allison invece ci sguazza dentro ma non riesce ad accettarlo.
Anche il più piccolo torto ha la consistenza di un enorme affronto e lui sa bene come far tremare di paura chi gli ha agito contro. Vive negli abissi della malvagità e non ha nessuna intenzione di riemergere.
“Mia madre mi aveva nutrito con latte contaminato di depravazione e, non fui mai meno di ciò che ci si sarebbe aspettato da me”.
Considera inizialmente il gioco di Allyson come una sfida a cui non può rinunciare. Vuole distruggerla e consumarla fino a sentrla supplicare di lasciarla in vita, ma lui non vuole ucciderla, vuole ricostruirla del tutto.
È impressionante come Ryan non provi un minimo di pietà nemmeno nei confronti della ragazza, la cattiveria lo consuma fin dentro le ossa.
Allyson, al contrario vuole la luce e non ha intenzione di sprofondare. Si lascia trasportare da quello che crede possa essere amore. Si rende conto troppo tardi che sta vivendo camminando sopra un filo sul precipizio.
Con la consapevolezza di poter salvare il suo amante si butta a capofitto in una passione devastante e assassina. Ha paura di Ryan ma allo stesso tempo combatte contro se stessa con le unghie e con i denti per averlo.
Lui diventa più importante dell’aria che respira. Allyson annulla completamente la sua indole dominante quando è con lui. Nonostante conserva il suo bel caratterino non riesce a reggere il confronto poiché si sente devastata ogni qual volta lui le rivolge il suo glaciale sguardo.
È l’unica dei due che prova amore, che sente che ne vale la pena.
Con Dust, Daniela Ruggero ci ha raccontato di un fuoco che avvampa senza tregua, una guerra continua nel quale chi perde e chi vince non è importante perché nulla ha mai fine.
Attraverso il suo stile fluente e scorrevole, caratterizzato da sfumature volgari che hanno decisamente senso nella storia e non stonano per nessuna ragione al mondo, vi terrà incollati alle pagine.
Emozioni contrastanti si scateneranno in voi. Dust vi catturerà in modo indicibile. È difficile persino spiegarlo il motivo per cui questo libro vi entrerà dentro.
Un dark diverso ma drasticamente allettante, travolgente e decisamente perfetto.
CONSIGLIO QUESTO LIBRO PERCHÉ
Dust è impressionante, si discosta definitivamente dai sentimenti d’amore e allo stesso tempo dai soliti dark. Non troverete qui nessun tipo di dolcezza.
Se non amate le situazioni fuori controllo, le crudeltà e il buio completo non è la lettura che fa per voi. Se volete perdervi nei meandri dell’oscurità perdetevi nella storia di Dust. Ne rimarrete ammaliati.