Remington Tate è tornato per fare innamorare le sue fan un’altra volta!
Dove finisce il cielo è il nuovo romanzo di Katy Evans, edito in Italia da Newton Compton, ed è l’attesissimo seguito di Sei tu il mio sempre (Fabbri Editore, 2015).
Brooke Dumas è tornata dal suo Remington “Riptide” Tate, pugile professionista del circuito Underground. La nuova stagione è appena iniziata e Brooke segue il suo amore in giro per gli Stati Uniti come sua fisioterapista e inseparabile fidanzata. Dopo che lei lo aveva lasciato, Remington si era sentito perso e, adesso che lei è di nuovo con lui, non ha intenzione di lasciarla scappare un’altra volta! Neanche se il suo acerrimo rivale Scorpion ha preso di mira Brooke, per destabilizzare Remington e vincere il campionato appena iniziato.
Pubblicato quattro anni dopo il primo (Sei tu il mio per sempre è del 2015), Katy Evans torna a far sognare le ammiratrici di Remy con Dove il cielo finisce! Non posso non ammettere di essere stata colpita anch’io dal fascino del pugile. Remington è infatti l’uomo che ogni donna vorrebbe al suo fianco: bello come un dio greco, dolce e possessivo quanto basta per sentirsi sempre protette e al sicuro fra le sue braccia. Su di lui non ho nulla da dire, infatti la sua tenerezza mi ha fatta sciogliere in più momenti.
Parlando della trama invece, non mi è dispiaciuta. L’azione gira attorno al circuito degli incontri di pugilato clandestini, quindi lo sport ha un ruolo fondamentale nella storia e ho molto apprezzato le descrizioni degli allenamenti e degli incontri. L’altro filone narrativo principale è la storia d’amore fra Brooke e Remy, che sembra quella che ogni donna vorrebbe, ma che ha anche essa delle difficoltà.
La nota dolente della coppia è, ahimè, la protagonista femminile, Brooke. Purtroppo l’ho trovata un personaggio stereotipato ed insignificante, che vede Remington come il suo universo. Non ho nulla contro l’amore, ma non apprezzo le storie dove le donne si annullano per il proprio compagno, come fa Brooke. L’autrice ha voluto presentarla come una ex-velocista, che ha dovuto rinunciare alla carriera agonistica nella corsa per un brutto infortunio e che si è dovuta reinventare come fisioterapista, quindi il ritratto che ne dovrebbe venir fuori sarebbe quello di una donna forte, che ha deciso di far convergere carriera e vita sentimentale, seguendo Remy in tour. Ciò che ho visto io è però una ragazza che non sa fare altro che pensare al proprio uomo e basa tutta la sua vita su di lui. Non è esattamente il mio ideale di “donna forte”, ecco tutto.
Questa mia impressione potrebbe però dipendere dal fatto che non avevo letto il titolo precedente della saga e ho fatto la conoscenza di Brooke e Remy con questo libro. Mancandomi tutta la parte del corteggiamento fra i due protagonisti, non posso sapere come fosse la Brooke prima di Remington e aver letto di loro a relazione inoltrata potrebbe aver compromesso la mia simpatia nei confronti di Brooke.
Tutto sommato, Dove finisce il cielo di Katy Evans non mi è dispiaciuto: è una lettura leggera, dove la componente erotica predomina e viene dato grande risalto allo sport. Avrei apprezzato, come già espresso, una protagonista più indipendente e che fosse all’altezza del protagonista maschile, che con i suoi pregi e difetti si è rivelato il personaggio più interessante del libro.
L’autrice
Katy Evans è autrice best-seller per il New York Times, USA Today e Wall Street Journal. Il suo romanzo d’esordio, Sei tu il mio per sempre, è nato come fenomeno della rete: ha venduto più di 150.000 copie in un mese, con recensioni a cinque stelle su Amazon e affezionate lettrici che la imploravano per un seguito. Poi è stata notata dalle grandi case editrici, che hanno deciso di pubblicarla. I suoi libri sono stati tradotti in una dozzina di lingue. In Italia sono arrivati: Sei tu il mio per sempre (Fabbri Editore, 2015) e Dove finisce il cielo (Newton Compton, 2019).