Recensione di Cuore di Ghiaccio di Patty e Silvana, un self di genere MM.
“Romanzo militare contemporaneo. Haru Nakajima, giovane mercenario giapponese, da sempre trattato come una bestia senza identità, uno schiavo sessuale senza dignità alcuna.
Sergej Dragunov, una macchina da guerra, addestrato fin da quindicenne per essere un soldato scelto della divisione speciale dell’esercito russo, denominata Vympel.
Il loro destino si doveva compiere in uno squallido avamposto militare in Siberia, comandato da Sergej. Due cuori di ghiaccio, l’uno opposto all’altro, travolti da un nuovo sentimento, sconosciuto a entrambi, tanto doloroso quanto intenso e sensuale.
Prima odio e disprezzo. E poi…”
Non è stato semplicissimo recensire questo romanzo, perché ho dovuto analizzare a fondo la trama e tutta la storia dei personaggi. La storia sotto certi aspetti è molto cruda perché parla del passato e della vita difficile dei due protagonisti, costretti a subire violenze immani. Sia Sergej che Harui, a causa del loro vissuto, hanno dei caratteri “gelidi”, o come fa intuire il titolo stesso… dei veri “Cuori di ghiaccio”, ridotti così dalla cattiveria umana. La trama l’ho ritenuta molto interessante, originale, anche i personaggi sono ben caratterizzati soprattutto grazie ai loro tragici vissuti, tanto che mi ha molto emozionato e preso a cuore il passato di Haru con la sua schiavizzazione e l’essere perseguitato a causa della sua origine.
Alcuni dei punti a sfavore che hanno fatto perdere stelle a questo romanzo si trovano nella sua forma. All’interno vi sono diversi errori che secondo me possono essere rimediabili con una bella sistemata al testo e un po’ di editing per renderlo ancora più apprezzabile per chi maneggia il genere. Ricordiamoci che stiamo parlando di MM! Non me la sento di penalizzare questa storia, proprio per l’originalità che le due autrici hanno avuto nel crearla, partendo principalmente dai personaggi stessi, molto particolari. Avrei forse approfondito ancora di più il rapporto tra i due e la dote nascosta di Haru, che quando si è rivelato mi ha tolto il respiro. Lo stesso vale per Segej, che ha celato molte cose di sé anche ai suoi genitori. Insomma, entrambi i protagonisti sono molto misteriosi.
Invito le due autrici a non perdersi d’animo e di continuare a insistere.
https://www.youtube.com/watch?v=p-Phh0V0ykk